Africano picchia capotreno e blocca il treno: neanche lo arrestano

Vox
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Denunciato e neanche arrestato. Più sei delinquente e clandestino, più puoi permetterti di tutto. Tanto non esisti, quindi non possono farti nulla, figuriamoci multe e risarcimenti che tanto non pagherai mai.

E allora, qual è l’unica punizione che temi? L’espulsione immediata. Al primo reato l’immigrato va rinchiuso in una base militare e poi insieme ad altre centinaia caricato su un aereo militare verso casa propria. Senza aspettare il processo, che poi si farà in contumacia, come si farebbe in ogni caso.

Gli agenti della Polizia ferorviaria di Perugia hanno denunciato un cittadino della Costa D’Avorio, classe 1994, con diversi precedenti di polizia per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni personali, per aver aggredito un capotreno nella stazione di Fontivegge.

Gli operatori sono intervenuti a seguito della chiamata del dipendente delle ferrovie che, dopo essere stato spintonato e insultato dal 28enne, aveva chiesto aiuto ai poliziotti.

Agli agenti ha raccontato di aver notato che il giovane – in evidente stato di alterazione psicofisica – al momento dell’arrivo di un convoglio in stazione, senza attendere la discesa dei passeggeri del treno, si era fatto strada con atteggiamento prepotente per salire a bordo.

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Alla richiesta di esibire il documento di viaggio, aveva iniziato ad inveire e ad insultare il capotreno che, spintonato violentemente, era caduto a terra, danneggiando il tablet di servizio e riportando delle lesioni alla mano e al polso. Nemmeno l’intervento degli altri viaggiatori era servito a riportare il 28enne alla calma.

I poliziotti, a quel punto, hanno accompagnato il cittadino ivoriano presso gli uffici della Questura per le procedure di identificazione.

Africano picchia capotreno

Acquisita la denuncia del capotreno, gli agenti hanno denunciato il 28enne per i reati di resistenza a incaricato di pubblico servizio, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Il treno, infatti, per i fatti occorsi, ha accumulato un ritardo di circa 30 minuti, provocando disagi ai passeggeri.

Pendolari o viaggiatori che perdono coincidenze ‘grazie’ al solito africano molesto. Risorse.




2 pensieri su “Africano picchia capotreno e blocca il treno: neanche lo arrestano”

  1. gli islamici sono tutti mezzi delinquenti
    e coltivano la ideologia del crimine

    Non si possono mettere in galera tutti.
    Non ci sono posti liberi.

    Inoltre un galeotto ha un costo.
    In un sistema torbido quale e’ tutto l’apparato della giustizia
    quei costi diventano esorbitanti.

    Un detenuto costa allo stato
    circa 137 euro al giorno (in un hotel a 5 stelle costerebbe di meno)
    Questo importo, va moltiplicato per l’intera popolazione carceraria (che ammonta a circa 60 mila detenuti).

    In Italia arrivano mezzo milione ogni anno, di questi fascisti islamici.
    Essi sono quasi tutti da mettere in carcere, perché l’Islam e’ una ideologia criminale con il nazismo.

    Dove li volete mettere se i posti nei carceri sono per 60.000 unita?

I commenti sono chiusi.