Parole sensate che rispecchiano la realtà. Non per nulla è partito un fuoco di fila dal duo comico Letta-Conte che dicono ci “pongono fuori dalla Ue”. Magari.
“Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perchè non c’è nessun modo possibile. Zelensky secondo me… lasciamo perdere, non posso dirlo…”. Così Silvio Berlusconi un passaggio del suo intervento di ieri con i deputati di Forza Italia, come riportato dall’audio pubblicato da Lapresse. Il Cav parla della guerra in Ucraina e si dice pessimista per un accordo di pace. Si sofferma in particolare sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky per poi denunciare la mancanza di una leadership forte in Europa e negli States: ”Oggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d’America. Non vi dico le cose che so, ma leader veri non ce ne sono. Posso farvi sorridere? L’unico vero leader sono io…”, assicura l’ex premier.
”Sapete com’è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo, vi prego, però -chiede Berlusconi ai suoi parlamentari- il massimo riserbo. Lo promettete? La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neo costituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l’altro. L’Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due Repubbliche. Le due Repubbliche subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due Repubbliche…”.
Non si capisce quale problema siano queste parole che non rispecchiano altro che la verità. L’unico problema è che Berlusconi dovrebbe rivendicarle. Ma ‘tiene’ Mediaset. E non vuole fare la fine di Craxi, ammazzato politicamente e fisicamente dagli americani e dai loro agenti in Italia.
Ieri:
Vedo che la Redazione, nell’ultimo inciso, ha centrato il problema. Qui non è questione di volere, ma fortemente volere, qualcosa. Non basta. Non verso chi ha vasti apparati militari ed economici, no verso chi ha le bombe nucleari.
Solo avendo altrettante, o almeno qualcuna, delle suddette bombe ti poni in parti al riparo. Nel senso che non ti attaccano finché non sei tu a volerti espandere, ma pur digrignando i denti ti lasciano stare. Vedasi la Corea, e vedasi perché vogliono impedire l’atomica iraniana mentre la consentono a stati canaglia come il Pachistan e probabilmente l’Arabia Saudita gestita da una delle dinastie più corrotte della storia.
Mi spiace solo vedere, anche qui, troppi leccaculo della Russia. Amicizia va bene, dobbiamo cercare di coltivarla con tutti anche con gli Americani. Solo con i francesi, i croati e gli sloveni è impossibile, in quanto occupanti territori italiani, e i loro interessi, in quanto nostri diretti confinanti, diametralmente opposti ai nostri, almeno finché uno dei due contendenti non sarà sottomesso all’altro nelle decisioni politiche.
Le nostre atomiche dovranno essere puntate ovunque si profili una potenziale minaccia, ad Oriente, come ad Occidente.
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