🚨Ragazzo italiano ucciso a sprangate da immigrati alla stazione

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E’ una mattanza.

Il corpo martoriato da lesioni interne ha retto poco prima di precipitare nel coma ma abbastanza da consentire al giovane di rivelare con un filo di voce: “Aiutatemi, mi hanno pestato a sangue”. Poi il buio e le indagini a tutto campo dei carabinieri.

Il cerchio si è rapidamente stretto intorno alla stazione di Casale Monferrato dove Christian in pieno giorno venerdì è stato assalito dal suo aggressore. Picchiato selvaggiamente con una spranga di ferro. In tanti avrebbero assistito a quella violenza brutale e irrefrenabile perfino di fronte a un uomo a terra ormai in fin di vita e senza più alcuna difesa. E qualcuno avrebbe incitato quanto vedeva, anche se il condizionale per ora è d’obbligo.

Quel che è certo è che ora in carcere a Vercelli c’è un un giovane di nazionalità moldava, avrebbe fatto delle prime ammissioni.

Tutto questo mentre i media sparlano della piagnona nigeriana: anche a lui avranno chiesto se è italiano, per poi ammazzarlo di botte.

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Italiano ammazzato a pugni alla stazione

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E’ stato un branco di immigrati.

Fermato dai carabinieri e portato in carcere. Si tratta di uno degli immigrati che hanno ucciso Cristian Martinelli, il trentacinquenne italiano morto in ospedale il 16 ottobre a causa delle ferite riportate durante il brutale pestaggio.

A parti invertite ne parlerebbero i media a reti unificate. Magari gli hanno chiesto prima se è italiano.

L’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari è previsto per il 19 ottobre, mentre a carico dell’indagato ci sarebbero diversi indizi di colpevolezza ricostruiti dai carabinieri. Il fermato è di cittadinanza moldava.

Martinelli era stato ricoverato in provincia di Alessandria il 14 ottobre. Dopo essere stato notato da alcuni passanti in gravi condizioni vicino a una stazione ferroviaria di Casale Monferrato, aveva spiegato ai medici di essere stato picchiato in circostanze non chiare. Le forze dell’ordine, coordinate dalla procura di Vercelli, stanno proseguendo le indagini per ricostruire compiutamente l’accaduto.

Quando verrà la vendetta?

Intanto la sorella della vittima Valentina, ha lanciato un appello affinché chiunque sappia o abbia visto qualcosa la sera di venerdì 14 ottobre parli: “Vogliamo sapere cosa è successo a mio fratello: chiediamo giustizia”, le parole della donna.




2 pensieri su “🚨Ragazzo italiano ucciso a sprangate da immigrati alla stazione”

  1. senza i giornalisti la piagnona nigeriana
    non la conoscerebbero nemmeno in africa

    il problema vero non sono i leghisti
    ma i giornalisti che intortano i leghisti

  2. Italiano e nostrissimo. Letteralmente “uno di noi”.
    La domanda non è quando ma come e dove.

I commenti sono chiusi.