I piagnistei della Egonu hanno rotto: se l’Italia è ‘razzista’ se ne torni in Nigeria

Vox
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Da quando, essere nigeriano è un’offesa razzista? 🧐

Farebbe un favore a tutti se si portasse dietro qualche migliaio di compatrioti suoi e di Oseghale.

Ogni volta che fallisce, la Balotelli della pallavolo fa la vittima. E versa lacrime:

Paola Egonu annuncia di essere lesbica: e sti cazzi?

Ora, dopo la brutta figura in Olanda, è stata la volta del ‘razzismo’. Come se, tra l’altro, fosse razzista chiedersi per quale cazzo di motivo una nigeriana possa definirsi italiana e un’italiana possa definirsi nigeriana o eschimese: notare la realtà è diventato ‘razzismo’. Bizzarro. Non sorprende che poi un ‘razzista’ diventi Presidente della Camera.

La ricostruzione:

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Per capire lo sfogo di Paola Egonu occorre fare un passo indietro alla semifinale persa col Brasile che è costata la medaglia d’oro mondiale all’Italia. È di Paola Enogu l’errore decisivo sul 23-24 del terzo set, un attacco fuori che avrebbe permesso all’Italia di chiudere il set e di giocarsela con uno spirito ben diverso rispetto a quello col quale hanno affrontato il quarto set. Paola Egonu è stata messa sul banco degli imputati dopo la sconfitta insieme al ct Davide Mazzanti: dalla critica vengono ritenuti i principali responsabili della debacle, tanto che qualcuno ha ipotizzato il loro allontanamento.

Ed ecco che le parole di Paola Egonu assumono un significato diverso, anche perché, purtroppo, con quella domanda, che per la sinistra sarebbe la causa della sua decisione.

Subito dopo le parole di Paola Egonu sulla sua volontà di prendersi una pausa, la sinistra si è precipitata a dare la sua solidarietà alla pallavolista. E qui apriamo una parentesi, perché questo caso ha evidenziato le priorità della classe dirigente rossa del nostro Paese. Gli esponenti del Partito democratico hanno fatto a gara a rilasciare dichiarazioni in supporto di Paola Egonu a seguito delle sue dichiarazioni, una velocità di reazione che è mancata davanti alle minacce di morte rivolte a Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, a più riprese messo nel mirino di antagonisti e sedicenti nuove Brigate Rosse. Per l’esponente di FdI, la solidarietà della sinistra è arrivata in differita di quasi 24 ore, dopo che il silenzio è stato fatto notare dalla coalizione.

Ma qui la questione è un’altra: la destra continua, in alcuni giornali e politici, ad essere culturalmente prona alla sinistra. Si vergogna di rivendicare l’ordine naturale delle cose e la realtà: siccome un secolo fa qualcuno ha ammazzato qualcun altro in nome della superiorità razziale, ora non possiamo neanche descrivere la realtà e dire che una nigeriana non potrà mai essere italiana come un’italiana non potrà mai essere giapponese.

Puoi anche nascere da due cammelli in un nido di aquila e viverci, questo non ti renderà un aquila: prova a volare.

La nigeriana Egonu lascia la nazionale: “Mi hanno chiesto se sono italiana” – Video 😂




3 pensieri su “I piagnistei della Egonu hanno rotto: se l’Italia è ‘razzista’ se ne torni in Nigeria”

  1. Difficile per uno nato in Igienica da genitori britannici definirlo “nigeriano”.🤣😂
    Dovrebbe essere lo stesso viceversa.
    La Egonu se ne faccia una ragione.

    1. Nigeria* non Igienica.
      A rileggermi,i miei commenti sembrano scritto da uno impasticcato di brutto.🤣🤣🤣

  2. si ma sta Totilo da troppa imporatanza ai “ggiornalistih” , alla fine sono spara cazzateh a cottimo. nulla di che.

I commenti sono chiusi.