Nuova manifestazione di mille persone, di cui 300 ex parà contro la decisione della giustizia francese di rimuovere la statua di San Michele da una cittadina della Vandea in nome della ‘laicità’. Ovvero dell’idea bizzarra che in Europa i simboli delle varie religioni si equivalgano e quindi o tutti o nessuno.
Il caso, legale e politico, diventa popolare. Questo sabato, 15 ottobre, più di 1000 persone, tra cui 300 ex paracadutisti, hanno marciato su un’arteria a Sables-d’Olonne (Vendée) nell’ambito di una “marcia popolare” senza precedenti per difendere la statua di San Michele. Ai piedi del monumento , alto 3 metri , è stata organizzata una ” cerimonia patriottica” dalle associazioni di paracadutisti e dal municipio, in contenzioso con un’associazione laica che ne vuole l’allontanamento dalla piazza pubblica della statua.
L’idea, che vogliono portare anche in Italia, è questa:
UE VIETA IL CROCIFISSO SUI LUOGHI DI LAVORO: “E’ COME IL VELO ISLAMICO”
Man mano che la tua popolazione cambia devi nascondere i simboli.
🔴 🔴 Manifestation aux #SablesdOlonne à l’initiative de #Reconquete85, pour que la statue de #saintMichel reste en place pic.twitter.com/a7R3LCNink
— Boulevard Voltaire (@BVoltaire) September 18, 2022
🔴 Le résultat vient de tomber : la cour administrative de Nantes a ordonné le retrait de la statue de Saint-Michel.
Les habitants avaient voté son maintien à 94,5%.
Des manifestations sont prévues :
– vendredi 16/09 à 18h à Nantes
– dimanche 18/09 à 14h aux Sables-d’Olonne. pic.twitter.com/UIs3m3T1dP— Cécile Scheffen (@ScheffenC) September 16, 2022
GIUDICI NASONI!
E allora tutte le moschee vanno rase al suolo.
…possibilmente il venerdi.