Ilaria Maiorano, il fratello:”Uccisa da musulmano e vogliono rito islamico”

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Non vogliamo dare addosso al fratello, in questo giorno per lui tragico, anche perché le leggi di questo Stato sono contro chi vuole fare la cosa giusta e se una sorella perde la capacità di intendere è difficile fargliela ritrovare, ma detto questo: è tempo che il maschio italiano si riprenda il suo posto nel mondo. Nella società patriarcale queste cose non succedevano:

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Ilaria Maiorano uccisa, il fratello: “E’ stata plagiata, nascondeva anche le violenze”.
Daniele ora chiede giustizia: “Uccisa da un musulmano, sarà un funerale cattolico”. Lo sfogo: “Non potevamo andare a casa loro. Non so se si era convertita all’Islam, ma non portava nessun velo. Non ci hanno invitato al matrimonio”.

Vietare i matrimoni misti. Lo Stato si deve piegare alla volontà dei cittadini, e non il contrario.

Daniele Maiorano, fratello di Ilaria, è straziato. Così come la madre, Silvana Salvatore. Dalla loro casa si sono chiusi nel dolore. Daniele però chiede giustizia per sua sorella, trovata morta in casa a Padiglione di Osimo con segni di percosse violente: il marito Tarik El Ghaddassi, 42 anni, marocchino, è in stato di fermo per omicidio aggravato.

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“Noi familiari eravamo all’oscuro di tutto, anche delle violenze, e non è vero che lei era protetta solo dai genitori di lui. Quella mattina mia mamma ha chiamato a casa e le ha risposto lui che le ha detto che Ilaria non stava tanto bene, poi le ha passato la nipote più grande. Lei ha detto che stava bene. Siamo stati gli ultimi a sapere cosa era successo. Mia madre ha appreso la tragica notizia dagli assistenti sociali, io da un collega al lavoro”.

“Lei veniva a mangiare qui a casa una volta a settimana ma delle sue vicende familiari non ci ha mai detto niente. L’ho vista l’ultima volta martedì scorso. Non aveva lividi in volto o altro. Lei negava l’evidenza, siamo venuti a sapere dei suoi disagi tramite i giornali. Noi le dicevamo ’lascialo’ ma non ci voleva ascoltare. Non siamo neanche stati invitati al suo matrimonio. Si è sposata nel novembre 2020, mia madre aveva subito due interventi due settimane prima. Le bambine sono nate prima del matrimonio, la più grande nel dicembre 2014, da quando non abbiamo messo piede nella loro casa, e la più piccola a maggio 2017. E dopo si sono sposati con rito civile in Comune. Si conoscevano da dieci anni. Lui è stato qui l’ultima volta nel Natale 2015 e non si è comportato affatto bene con noi”.

Che rapporto avevate con le piccole?

“Non siamo mai stati invitati neanche alle feste delle bambine. All’inizio ce le portavano a far vedere due-tre volte a settimana poi una e nulla. Non sappiamo nemmeno se si era convertita all’Islam, semplicemente non ne parlava. Non portava il velo però. Non parlava di niente, mai. Sapevamo che a livello economico non se la passavano bene però non eravamo a conoscenza nemmeno che lui fosse ai domiciliari lì dentro. Mia sorella non lavorava, lui mi diceva che faceva il muratore. Adesso le bambine sono dai parenti di lui. Ai servizi sociali comunque abbiamo già detto che non ce lo possiamo permettere di tenerle, io lavoro e mia madre è sola e non automunita”.

“I carabinieri ci hanno detto solo che ha dei lividi addosso e che le devono fare l’autopsia. Non ci hanno specificato nemmeno nulla sulla dinamica dell’accaduto, solo che dovevano fare altri accertamenti. Non era forte di carattere, si è fatta plagiare da quella famiglia. L’ultima volta che li abbiamo incontrati insieme è stato il giorno del matrimonio perché alla fine mamma è voluta andare. Siamo rimasti fuori. Con i genitori di lui non avevamo rapporti”.

“Chiediamo giustizia. Vogliamo fare i funerali con rito cattolico, ci opponiamo se vogliono fare quello musulmano. Chi l’ha ammazzata è musulmano, facciamo il funerale con rito di chi l’ha uccisa? Sia chiaro, non ce l’ho con loro perché sono marocchini, non sono razzista, è il loro comportamento che non è mai andato bene”.

Se tu fossi stato ‘razzista’ oggi tua sorella sarebbe ancora viva.




8 pensieri su “Ilaria Maiorano, il fratello:”Uccisa da musulmano e vogliono rito islamico””

  1. Forse mi piacerebbe essere buono come Lorenzo, forse no…se odio qualcuno le mie preghiere sono contro e se quel qualcuno mi sta sul cazzo ne farei scempio anche da morto.
    Il perdono e’ cosa difficilissima, trovo piu’ giusta la vendetta perche’ secondo me se uno e’ una merda non puo’ redimersi, resta merda e va tolto di mezzo.

I commenti sono chiusi.