Banda di immigrati massacra di botte anziani italiani

Vox
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“Raccontate cosa hanno fatto quelle bestie”, avevano detto le vittime della brutale rapina. Le bestie sono risultati essere i soliti immigrati.

È stato tratto in arresto e condotto in carcere uno degli autori principali del grave episodio di rapina in villa consumata lo scorso 18 agosto ai danni di una coppia di anziani di Padova.

Si tratta di un moldavo di 33 anni residente e dimorante a Padova da diversi anni, individuato dai poliziotti della Squadra Mobile, ad esito di un’impegnativa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Padova. L’uomo è autore non soltanto della crudele rapina messa a segno ai danni della coppia di anziani (cui presero parte altri suoi complici e connazionali), ma anche di ulteriori gravi rapine in abitazione commesse sempre a Padova nel 2020.

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Il 33enne moldavo stava progettando una nuova rapina in villa: nel mirino, l’abitazione di un facoltoso professionista di Teolo e dei suoi famigliari. L’indagato aveva intenzione di agire già nei prossimi giorni avvalendosi di un altro complice, anche lui moldavo ed anche lui individuato nel corso dell’indagine. L’arresto da parte dei poliziotti è stato eseguito su ordine della Procura della Repubblica, grazie ad un’ordinanza di applicazione di misura della custodia in carcere richiesta ed ottenuta dal Giudice per le Indagini Preliminari sulla base dei gravi indizi raccolti dagli inquirenti. Il 33enne, assieme ad altri quattro complici, fra cui un suo connazionale di 30 anni, anche lui residente nel padovano ma di fatto dimorante in provincia di Sondrio, è stato quasi subito individuato fra gli autori della rapina di Via Asiago.

Quella di via Asiago è stato un colpo che ha impressionato per l’efferatezza. La Polizia ha spiegato che uno dei rapinatori (tutti incappucciati oltre che armati) aveva sorpreso l’83enne all’esterno dell’abitazione e lo aveva trascinato di peso dopo una colluttazione, che avevano procurato all’anziano lesioni per 20 giorni. All’interno dell’immobile si erano nel frattempo introdotti gli altri suoi complici. Uno di questi immobilizzava a terra e imbavagliava anche la moglie della vittima (di 79 anni), ed alle urla della stessa le puntava una pistola contro, colpendola ripetutamente al volto con dei pugni, al punto da provocare anche a lei lesioni per 20 giorni. Alla vista delle condizioni della moglie l’83enne cercava di reagire, ma veniva minacciato con una pistola puntatagli alla gola; nel contempo gli venivano legate le mani e veniva pure imbavagliato con degli indumenti.

I rapinatori riuscivano ad impossessarsi della fede e dell’orologio indossati da ciascuna delle vittime, oltre che di ulteriori monili ed effetti personali per un valore complessivo pari a circa 19.000 euro.

http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/2022/10/09/anziani-picchiati-e-rapinati-catturati-immigrati/




2 pensieri su “Banda di immigrati massacra di botte anziani italiani”

  1. Secondo i ‘liberal’ di sinistra è un ‘giusto’ spostamento di risorse tra vecchi privilegiati bianchi (ed anche fascisti, diciamolo), ai nuovi cittadini del mondo che hanno tanto sofferto a causa dei bianchi, del colonialismo, delle crociate ecc. ecc.
    Ridete pure, ma nella loro mente malata, sotto sotto, questo è il retropensiero.
    Sono sempre più convinto che questi individui vadano curati in campi di rieducazione, per recuperare almeno quelli che si sono aggregati per puro conformismo intellettuale o convenienza.

I commenti sono chiusi.