Si sparano per spartirsi i clandestini da portare in Italia: barcone esplode, tutti morti

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Le autorità libiche hanno riferito di aver recuperato i corpi carbonizzati di 15 clandestini sulla costa di Sabratha, nel nordovest del Paese, che si trovavano all’interno di un barcone bruciato sulla riva.

Le ipotesi sono si tratti del ‘barcone perdente’, e i corpi le vittime di uno scontro tra due gruppi di trafficanti su chi doveva portare i clienti in Italia.

Il sito di notizie libico Huna al- Asima sostiene che un gruppo di trafficanti avrebbe sparato ai clandestini e poi avrebbe dato fuoco ai loro corpi.

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Dalle immagini che circolano sui social media si vedono resti di corpi carbonizzati all’interno di un barcone andato in fiamme.




3 pensieri su “Si sparano per spartirsi i clandestini da portare in Italia: barcone esplode, tutti morti”

    1. Faccia pure, ma prenderanno l’episodio a pretesto per andarli a prendere direttamentebin Libia, per ‘sottrarli agli scafisti’…
      Credo che occorrerebbe la ‘guerra da corsa’, che comprenda scafisti e ONG.

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