Le autorità libiche hanno riferito di aver recuperato i corpi carbonizzati di 15 clandestini sulla costa di Sabratha, nel nordovest del Paese, che si trovavano all’interno di un barcone bruciato sulla riva.
Le ipotesi sono si tratti del ‘barcone perdente’, e i corpi le vittime di uno scontro tra due gruppi di trafficanti su chi doveva portare i clienti in Italia.
Il sito di notizie libico Huna al- Asima sostiene che un gruppo di trafficanti avrebbe sparato ai clandestini e poi avrebbe dato fuoco ai loro corpi.
Dalle immagini che circolano sui social media si vedono resti di corpi carbonizzati all’interno di un barcone andato in fiamme.
🔴 1/2 #Libya 07.10.22 – Shootout between rival human traffickers in Sabratha resulted in death of at least 15 sub-Saharan #migrants. The incident took place at night during loading of the boat. The survivors were attacked this morning again … [cont] #migrantcrisis pic.twitter.com/dKEzTjCp49
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) October 7, 2022
ottima notizia
mi sparo una sega di gioia 🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳
Faccia pure, ma prenderanno l’episodio a pretesto per andarli a prendere direttamentebin Libia, per ‘sottrarli agli scafisti’…
Credo che occorrerebbe la ‘guerra da corsa’, che comprenda scafisti e ONG.
Signor Antani! E’ da molto che non la leggo: ne ha le tasche piene anche Lei?😊