I trapper africani e la pornoattrice italiana: degrado e violenza a Milano

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Un’umanità desolante. Ma che dimostra i nostri pregiudizi: quando c’è un’italiana con un nordafricano, è sempre una troia, anche se nella società invertita di oggi le chiamano ‘pornostar’.

Guerra tra gang di immigrati a Milano, arrestati i trapper Simba La Rue e Baby Gang

Sono stati arrestati quattro presunti autori di un tentato omicidio ai danni del trapper Simba La Rue, accoltellato lo scorso 16 giugno nel comune di Treviolo, a Bergamo. Tra questi c’è anche la fidanzata del giovane, Barbara Boscali, 31 anni, in arte “Bibi Santi 91”, accusata di aver aiutato i rivali per consentire loro di mettere in atto la vendetta di un altro rapper, Baby Touché, nell’ambito della faida tra i due gruppi di rapper. Lo stesso Simba è stato (nuovamente) arrestato oggi, insieme a Baby Gang e ad altri nove della loro banda, per la rissa con sparatoria avvenuta a luglio in corso Como, nel cuore della movida milanese.

Faida dei trapper, l’accoltellamento di Simba come ‘risposta’ al sequestro di Baby Touché
L’accoltellamento era infatti la risposta all’aggressione con rapimento del rapper padovano Baby Touché di inizio giugno: un blitz che era avvenuto anche grazie a una trappola in cui aveva avuto un ruolo un’altra ragazza, Sara Ben Salah. Anche per i fatti che hanno portato al ferimento di Simba in un parcheggio a Treviolo in provincia di Bergamo pochi giorni dopo, un ruolo chiave lo ha avuto una donna. In questo caso a tradire sarebbe stata appunto Boscali, madre di un figlio. La fidanzata di Simba La Rue, attrice hard, avrebbe fornito ai rivali del compagno l’indirizzo in cui abitava, come emerge da una serie di intercettazioni agli atti.

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Simba attirato in trappola, la fidanzata: “Doveva venire solo a umiliarti”. E Lui: “Mi hai venduto”

Dopo l’aggressione, è la stessa Boscali a contattare telefonicamente il trapper e a spiegargli di averlo tradito: “Sei un’infame bastarda” è la risposta che arriva dal compagno. Due settimane dopo i due si sentono ancora: “Doveva venire da solo a farti questa cosa – dice la ragazza ricostruendo le sue conversazioni con Samir, uno della banda di Baby Touché – umiliarti avanti perché… aveva paura dei tuoi amici, e da solo sarebbe riuscito a parlarti e al massimo tirarti qualche schiaffo, lui non è neanche venuto, ha mandato i suoi amici”. “Ma mi hai venduto o no?”, le chiede il trapper. “Ma a me nessuno mi ha pagato”, è la risposta. A cui Simba però non crede: “Basta, basta, basta non c’è più da dirmi, l’ho fatto con una persona, l’ho fatto con due, mi hai venduto e basta”.

Durante la conversazione poi la ragazza si accalora. “Quando io ho visto questa cosa – dice Boscali per cercare di giustificare il proprio comportamento – per quello che ho urlato e mi son spaventata perché io, non era lui il tipo, perché doveva venire lui! Non so chi ha mandato, cosa, poi dopo quando io l’ho chiamato ho urlato e gli ho detto “mi hai ammazzato il tipo, ma che cazzo hai fatto!”, ho iniziato a fare casino, che lui ha detto che ha mangiato la scheda l’ha buttata e si è messo a piangere pure lui”.

Elementi, questi, raccolti nell’inchiesta milanese che vede protagonista Simba La Rue, il cui telefonino era intercettato. Confluiti nel fascicolo della procura di Bergamo hanno consentito di effettuare gli arresti di oggi, tra cui anche Boscali. Non sono chiari i motivi per cui la giovane avrebbe tradito il fidanzato. Lei stessa, però, in passato aveva denunciato sui social di essere stata picchiata da Simba La Rue.

Abrogare i ricongiungimenti familiari. Tornare allo ius sanguinis e occuparsi delle ‘pornoattrici’.




3 pensieri su “I trapper africani e la pornoattrice italiana: degrado e violenza a Milano”

  1. Signori miei, qui stiamo parlando di feccia. Di degrado, di subcultura. Alla fine che un trapper – uno che suona un “genere musicale” di merda – stia assieme ad una pornoattrice, peraltro anche molto più grande di lui, ci sta. Il vero problema è secondo me il fatto che purtroppo questa gentaglia ha troppo seguito tra i nostri giovani, che attraverso quella merda che ascoltano vengono manipolati a livello mentale e corrotti moralmente. Ergo, il rap, il trap, l’hip-hop e altra roba negroide, così come la pornografia, vanno messi fuorilegge.

    1. I padri nostrani accettano che le figlie facciansi queste foto:
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