Migrante pesta militari perché non gli lasciano violentare studentesse

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Ha dapprima importunato alcune ragazze in strada, poi ha opposto resistenza ai carabinieri che volevano identificarlo, scagliandosi contro i militari e aggredendoli: è stato bloccato, non senza complicazioni, l’uomo di origine straniera, resosi protagonista di un momento di ordinaria follia su viale dell’Università, a Lecce, in tarda mattinata.

È stato necessario per gli uomini del Norm – sezione Radiomobile del capoluogo paventare l’utilizzo del taser, la pistola elettrica da poco in dotazione delle forze dell’ordine anche nel Salento, per riuscire a bloccare il soggetto in questione. Tutto è partito da alcune segnalazioni al 112, che hanno evidenziato la presenza di un soggetto nella zona dell’Università intento a importunare alcune ragazze.

Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri del Norm, che hanno avvicinato l’uomo: quest’ultimo, alla vista dei militari e in stato di alterazione psicofisica, è andato in escandescenza e, tenendo tra le mani una bottiglia, ha opposto resistenza alla richiesta di identificazione.Non solo. Sempre più agitato, il soggetto ha aggredito i militari. Da qui la scelta da parte dei carabinieri di mostrare il taser e di intimarne l’utilizzo: una dichiarazione che ha fatto parzialmente desistere l’uomo, tanto da permettere ai militari di bloccarlo.

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Sul luogo dell’accaduto anche un’ambulanza del 118: il soggetto è stato sedato e condotto in caserma per le verifiche del caso.

Importuna ragazze e aggredisce i carabinieri con una bottiglia




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