Sempre più patetico e bizzarro il comboniano padre Alex Zanotelli sugli immigrati.
“Non potendo coltivare la terra, l’unica cosa che rimane è scappare”. I clandestini dunque, sarebbero “climatici”, millanta il missionario.
Peccato che quasi tutti arrivano da Pakistan e Nigeria, dove non manca la terra da coltivare o le risorse da sfruttare. Solo che loro vogliono scroccare e spacciare. E vogliono carne bianca, che è la vera cosa che manca in quelle zone: quindi non sono ‘rifugiati climatici’, sono morti di figa.
L’estrema povertà del Sahel, tra Niger, Mali e Burkina, “genera rabbia e malcontento” e la rabbia della gente lascia spazio alla violenza dei gruppi jihadisti che prendono il potere. “Toglietevi dalla testa il fatto che l’islam sia per sua natura violento – ha poi insistito in una escalation sempre più delirante Zanotelli –. La religione copre solo la rabbia per la povertà e così diventa un pericolo enorme. Ma in un sistema profondamente ingiusto è mai possibile che come cristiani non siamo presenti?”.
Suor Annamaria Panza, missionaria dell’immacolata in Bangladesh ha spiegato il dramma dei giovani che pur studiando, non trovano lavoro e sono costretti a trasferirsi nelle periferie delle grandi città. “Molti ragazzi finiscono la scuola, vogliono far fortuna in città ma non riescono a migliorare come vorrebbero. Chi emigra deve mantenere tutta la famiglia, hanno grosse responsabilità”.
Ma questa gente ha mai visitato il nostro meridione, tanto per dirne una?
chissa come mai i paesi poveri, sono tutti a maggioranza islamica/fascista.
La stessa India, ha una crescita esponenziale, nonostante vivono di pane ed induismo.
Ma dove arrivano islamici e fascisti, arriva solo povertà, guerra e sproporzioni fra ricchi e poveri.
COGLIONE