A DRAGHI IL PREMIO SCAFISTA DELL’ANNO: SBARCATI 70MILA AFROISLAMICI, ONG SCATENATE

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Vox assegna a Draghi il premio “Scafista dell’Anno”.

Erano stati fino a questa notte 68.686 i clandestini sbarcati sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 43.756 mentre nel 2020 furono 23.273. Nel 2019 neanche 10mila.

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Solo le Ong:

Ong straniere hanno sbarcato in Italia 15mila scrocconi, 200 milioni di fatturato

Quasi 11mila il totale di quelli arrivati via mare in Italia da inizio mese. L’anno scorso, in tutto settembre, furono 6.919, mentre nel 2020 furono 4.386.

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Sono tutti invasori afroislamici: 14.343 sono di nazionalità tunisina (21%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Egitto (13.230, 19%), Bangladesh (10.213, 15%), Afghanistan (5.320, 8%), Siria (4.328, 6%), Costa d’Avorio (2.149, 3%), Eritrea (1.662, 3%), Guinea (1.596, 2%), Iran (1.513, 2%), Pakistan (1.493, 2%) a cui si aggiungono 12.839 persone (19%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Tra questa notte e questa mattina sono sbarcati altri 600 scrocconi. Praticamente tutti maschi. Un esercito afroislamico di invasione.

I migranti continuano a sbarcare senza sosta sulle coste italiane. Da mesi è un flusso continuo, ininterrotto, di persone irregolari che approdano in Italia senza documenti e che, nella maggior parte dei casi, non hanno alcun diritto a rimanere nel nostro Paese. Sono soprattutto gli uomini a sbarcare in Italia, le donne sono una ristretta minoranza del totale, a differenza di quanto è avvenuto e avviene con i profughi provenienti dall’Ucraina, che sono per lo più donne e minori conclamati che scappano da una reale guerra. Quotidianamente, le ong sbarcano nel nostro Paese centinaia di migranti, che si aggiungono a tutti quelli che sbarcano autonomamente sulle coste del sud. I centri di accoglienza e il personale che li gestisce, oltre a quello delle forze dell’ordine costretto a effettuare i controlli, sono allo stremo e l’ondata non sembra destinata a esaurirsi autonomamente. Tra la nave ong Open Arms Uno e gli sbarchi autonomi, sono in tutto 602 i migranti che tra la notte e questa mattina sono arrivati in Italia nel silenzio di Luciana Lamorgese.

Ancora sbarchi al Sud ma si riapre anche la rotta balcanica: centinaia di migranti in poche ore
Questa notte, due motovedette della guardia costiera sono state impegnate nelle operazioni di abbordaggio di un barcone con 175 persone a bordo. La carretta del mare è stata individuata in mare aperto, 20 miglia a est nello specchio d’acqua compreso tra Siracusa e capo Murro di porco. Una volta che sono stati trasbordati sulle motovedetta della capitaneria di porto, i migranti sono stati condotti verso costa, in due porti differenti. 48 di questi sono stati sbarcati a Pozzallo mente i restanti 127 sono stati condotti a Portopalo di Capopassero. Sono tutti uomini con proveniente dichiarate da Egitto, Siria e Bangladesh. Per il momento, i migranti non hanno riferito qual è stato il loro punto di partenza e sono stati trovati in buone condizioni di salute.

SCROCCONI STRANIERI IN HOTEL PER FINTI PROFUGHI

Quasi nello stesso momento, altri 75 migranti nel cuore della notte sono sbarcate a Lampedusa. Si tratta del primo sbarco dopo 24 ore di stop a causa delle condizioni meteomarine non favorevoli. Il barcone sul quale i migranti viaggiavano è stato intercettato dalla motovedetta della guardia costiera a circa 10 miglia dalla costa. L’imbarcazione è stata probabilmente trainata da un barcone più grosso, che ha lasciato la carretta con a bordo i migranti alla deriva davanti a Lampedusa. Portati al molo Favaloro, tutti gli occupanti della carretta sono stati poi trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. Ieri, è stato assegnato un porto italiano anche alla nave Open Arms Uno, che è arrivata poco dopo le 8.30 di questa mattina a Messina. A bordo ci sono 402 migranti e il corpo di un 20enne ucciso dallo scafista.