Un’altra donna è stata aggredita a Piacenza, città governata dal Pd. Si tratta del terzo episodio in meno di un mese. Nel primo caso c’era un video, le altre volte no, per la gioia del Pd e dei magistrati che difendono la privacy degli stupratori.
Questa volta è accaduto poco prima di mezzanotte di venerdì 16 settembre. L’aggressore è riuscito a fuggire e a far perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenute le volanti della questura e i carabinieri, e ora sono in corso le indagini.
Il terzo a Piacenza in poco tempo e l’ennesimo in Emiliastan. Dove ne avvengono anche diversi al giorno per mano dei soliti migranti.
Tutto è successo intorno alle 23,40: da una prima ricostruzione la ragazza si stava dirigendo a piedi da via Manfredi verso via Rossi. Mentre scendeva la breve scalinata, in un punto dove c’è poca luce, è stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto che aveva il volto coperto da un cappuccio o da una sciarpa, e che probabilmente la stava seguendo. L’uomo l’ha scaraventata a terra violentemente e poi avrebbe cercato di palpeggiarla nelle parti intime. La vittima è però riuscita a reagire in modo energico e a divincolarsi gridando, e l’aggressore si è visto costretto ad allontanarsi di corsa a piedi in direzione di viale Dante, mentre lei è corsa in un locale pubblico lì vicino a chiedere aiuto.
Stupro Piacenza, arrestato africano di 16 anni: “E’ pericoloso”
Le ricerche in zona da parte delle pattuglie però non hanno dato esito. La donna è stata portata al pronto soccorso e visitata per alcuni piccoli traumi ed escoriazioni.
Si tratta del terzo episodio avvenuto in città in meno di un mese dopo quello avvenuto in via Scalabrini e quello di stradone Farnese.
Gay stuprano i bambini a Bari e Piacenza ma i media lo nascondono 🌈
