Lo ha riconosciuto un carabiniere fuori servizio: quel tunisino era stato espulso dal territorio nazionale nel 2021. Ma era di nuovo in Italia, nella sua città, a Parma.
Dopo un inseguimento il militare è riuscito a fermarlo e a quel punto è stato aggredito. Onore a questo carabiniere che si è ritrovato il clandestino a Parma grazie ai colleghi che li vanno a raccattare in mare per poi vomitarli in Italia.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio in via Emilia Est. Il carabiniere ha visto il “solito noto” su una bicicletta che si dirigeva verso via Emilio Lepido. Chiesto alla Centrale Operativa il supporto di una pattuglia, il militare lo ha seguito a distanza ma poco dopo l’africano si è accorto di cosa stava accadendo alle sue spalle ed ha iniziato a percorre contromano via Raschi per riuscire dileguarsi.
In via Marzaroli è stato fermato dal carabiniere fuori servizio, e lo ha aggredito. Finalmente bloccato, anche con il supporto della pattuglia, è stato condotto in caserma ed identificato: il 47enne, in Italia senza fissa dimora, era destinatario di un divieto di rientro sul territorio nazionale per 5 anni a seguito di una espulsione eseguita a ottobre del 2021. l’uomo è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale ed inosservanza del Testo Unico sull’immigrazione e trattenuto nelle camere di sicurezza.
Tornano tutti grazie a Lamorgese.
