Guerre razziali in Italia: la rivolta degli africani a Castel Volturno – VIDEO

Vox
Condividi!

Quando tra un secolo gli storici guarderanno al passato e si interrogheranno, indicheranno le rivolte di Castel Volturno come l’inizio delle guerre razziali in Italia.

Nei giorni scorsi diverse pagine Facebook e account Twitter hanno pubblicato un video che mostra la violenta rivolta degli immigrati a Castel Volturno.

Il video si riferisce a quanto accaduto nella città ‘africana’ nel luglio del 2014:

Racconto choc di una 17enne: “Africani volevano bruciarmi viva”

Scontri etnici a Castel Volturno: italiani e africani si fronteggiano per strada – VIDEO

Castel Volturno è una città fantasma caduta nelle mani delle bande nigeriane che controllano prostituzione e traffico di droga. Alcuni giorni fa, in zona, un africano ha stuprato un’anziana vedova italiana in casa sua: di noote

VERIFICA LA NOTIZIA

Raccontano che quando un «ovulatore» non riesce ad espellere la droga che ha ingerito, viene ucciso a coltellate (per evitare rumore di arma da fuoco), poi lo stesso coltello viene utilizzato per estrarre gli ovuli di droga dalle viscere. Subito dopo il corpo viene ridotto a brandelli e dato in pasto agli animali, per «cancellarlo».

Vox

E’ la mafia nigeriana che abbiamo importato sui barconi.

E che a Castel Volturno ha la sua base europea, nelle ville che la borghesia napoletana costruì ai tempi del sogno della riviera romagnola in Campania e che oggi ha abbandonato perché il sogno è diventato un incubo.

I boss – come il padre della discobola – hanno un regolare permesso di soggiorno e un regolare contratto di affitto, tutti mandano i figli nelle scuole italiane e vanno al supermercato dove si servono anche i pochi italiani: l’unica regola da seguire è «non dare nell’occhio», rispettare tutte le formalità richieste dal territorio, evitare di ritrovarsi in assembramenti o essere coinvolti in risse perché per «fare i soldi» bisogna essere invisibili.

Poi, ovviamente, ci sono i 15mila clandestini. Che sono il loro esercito. Insieme alle migliaia di regolari e, ultimi arrivati, i richiedenti asilo che hanno fatto arrivare sulle navi delle Ong in questi anni.

Castel Volturno, disse un volontario di Gino Strada, è “il futuro dell’Europa”. Un pezzo di Nigeria con zone dove gli italiani non possono entrare: troppo pericoloso.

Ecco, se non fermiamo l’immigrazione, e quindi prima dobbiamo mettere fuorilegge le organizzazioni che li sostengono sul territorio rilasciando ‘libretti sanitari’, l’Italia del futuro sarà un enorme Castel Volturno: un incubo nigeriano.

Perché se importi africani, il tuo territorio diventa Africa. La qualità della vita la fanno le persone che abitano un posto, non la latitudine al quale quel posto si trova.

Castel Volturno ci dice che cosa può diventare l’Italia. E’ tempo di ripristinare l’ordine. Di riprenderci questo pezzo d’Italia casa per casa. Per dimostrare alla mafia nigeriana che l’Italia non diventerà la loro Nigeria in Europa.




4 pensieri su “Guerre razziali in Italia: la rivolta degli africani a Castel Volturno – VIDEO”

  1. Tutte le circostanze sono contro di noi!

    Con ardente ardire e sovrumano sforzo dobbiamo salvarci dal più infernale abisso della storia nazionale.

    Patrioti, il soffio delle nostre labbra pietrifichi Medusa!

    1. «Guai a coloro che chiamano
      bene il male e male il bene,
      che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
      che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro.»

      Isaia 5,20

      È precisamente questo che fanno i regressisti.
      Leggasi l’articolo di Boni Castellane apparso su La Verità di Domenica 11 Settembre.

      Boni Castellane scrive ”Il punto debole di questa narrazione non consiste tanto nella presunta superiorità morale di coloro che dicono che senza di loro va tutto in rovina – a questa cosa non crede ormai più nessuno”

      Fintantoché non sveleremo la loro infantilità ferina, fintantoché non li definiremo «REgressisti», «DISintegratori» della società, «universalisti», «meticcionisti», «cultori dell’apolidia» saremo loro succubi.

      Innanzitutto, ribelliamoci lessicalmente!

      Iginio aveva notato che il nulla, il vuoto cosmico è la ”meta” dei regressisti.

      ”Pare che solamente quello che non esiste, la negazione dell’essere, il niente, possa essere senza limiti, e che l’infinito venga in sostanza a esser lo stesso che il nulla. Pare soprattutto che l’individualità dell’esistenza importi naturalmente una qualsivoglia circoscrizione, di modo che l’infinito non ammetta individualità e questi due termini sieno contraddittorii; quindi non si possa supporre un ente individuo che non abbia limiti (2 maggio 1826).”
      Giacomo Leopardi, Zibaldone, 4178.

      Gli universalisti sono distruttori, sono cultori del nulla.

      I Patrioti devono denunciare il «pericolo universalista».
      Matteo Salvini in campagna elettorale avrebbe dovuto denunciare il «flagello regressista» che dilania la Nazione.

      Ottaviano Augusto capì che gli uomini fansi governare dai nomi.

  2. se in italia arrivano 1000 migranti al giorno (in realtà penso siano di piu perché tendono a nascondere e minimizzare)
    in 3 anni sono piu di un milione di migranti

    Quando cera il governo Giallo Verde
    il fenomeno era stato arrestato
    Poi una bella mattina Salvini ha fatto cadere il governo
    tra gli applausi e gli schiamazzi del suo elettorato
    ed e’ ricominciati tutto a pieno ritmo.

    Quindi se oggi abbiamo 1 milione di immigrati in più
    dobbiamo solo ringraziare i Salvini ed i lechisti.

    Sappiate che un milione di micranti
    equivalgono a quattro citta intere italiane.

I commenti sono chiusi.