Bologna maglia nera degli stupri: grazie ai migranti le città del PD in testa alle violenze

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Un report del Corriere, firmato addirittura a sei mani da Cesare Giuzzi, Milena Gabanelli e Simona Ravizza, conferma quello che tutti sanno: le città del Pd sono cloache multirazziali.

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«Bologna con 195 episodi segna il suo record assoluto degli ultimi dieci anni. A Milano nel 2021 si sono registrate 477 violenze, più di un caso al giorno, contro le 413 del 2019. Il picco nel 2009 con 520. Napoli con 206 casi si avvicina ai massimi del decennio. E le violenze non calano neanche a Torino, Roma e Firenze». Una realtà drammatica su cui, evidenza il servizio, «certamente rispetto al passato si denuncia di più, anche se probabilmente resta una quota elevata di sommerso».

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Il motivo di questo boom sono infatti gli immigrati.

Sugli autori, infatti, l’analisi in questione ci dice che rispetto alle tipologie di reati presi in considerazione, la percentuale di immigrati atti delinquere sale se si parla di violenze sessuali è addirittura del 40%. Un numero a noi già noto. In pratica l’8 per cento della popolazione commette il 40 per cento degli stupri. Dieci volte gli italiani.