Londra arresta i dissidenti repubblicani

Vox
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Carlo III sarà l’ultimo re d’Inghilterra.

Intanto polemiche per gli arresti di militanti che hanno protestato durante le manifestazioni pubbliche, fischiato i membri della famiglia reale e agitato cartelli contro la monarchia.

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L’azione repressiva della polizia sta provocando le proteste di avvocati, attivisti per la libertà di espressione e anche politici che chiedono alle autorità di rispettare i diritti di chi ritiene che la morte della Regina debba aprire la strada alla fine della monarchia.

I primi arresti si sono avuti domenica, quando ad Oxford la polizia ha arrestato un 45enne che ha gridato “chi lo ha eletto” mentre veniva letto il documento di proclamazione di re Carlo. Anche ad Edimburgo una 22enne è stata arrestata di fronte alla cattedrale di St Giles, dove si svolgeva la veglia al feretro della Regina, per aver protestato con un cartello contro “l’imperialismo”.

“Arrestare persone per slogan repubblicani, anche se fatto in modo deliberatamente provocatorio, è una cosa profondamente non britannica – ha detto Daniel Hannan, della Camera dei Lord – mi preoccupa il fatto che la polizia stia diventando più autoritaria e, cosa peggiore, una parte dell’opinione pubblica ne sia contenta”.




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