“Non canto canzoni politiche, né di destra né di sinistra. Canto quello che penso della vita da 30 anni. Che il fascismo sia una vergogna assoluta mi sembra ovvio. Non voglio che nessuno mi usi per propaganda politica. Non si inventino ciò che non sono”. Laura Pausini replica così alla polemica degli antifà sui social dopo essersi rifiutata di cantare ‘Bella ciao’ durante la partecipazione a un programma televisivo spagnolo.
alla tv spagnola Laura Pausini si rifiuta seccamente di cantare Bella Ciao perché è una "canzone politica"…
è la conferma che Marco era antifascista…#LauraPausini #bellaciao #Spagna pic.twitter.com/DYxOl9TpW4— Sirio (@siriomerenda) September 13, 2022
“Bella ciao” non è una canzone politica per la “crocerista a bordo delle navi delle ONG” @Monicanpl #Pausini https://t.co/UYbPWIVtbT
— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 13, 2022
Adesso il Pd non la fa lavorare più….Ha sgarrato.Scommettiamo che non andrà mai più in televisione ne tanto meno nessuna casa discografica le pubblicherà i suoi lavori?Questi figli di bagascia frusta hanno monopolizzato la Rai.
Siamo in mano a dei bambinetti.
Bambocci che hanno colonizzato istituzioni,scuole,cultura e persino spettacolo.
Ma poi gli stessi farneticare di continuo di “pericolo fascista”.
(Hanno ragione a temere la concorrenza).
Una vera artista non si lascia condizionare dal potere di turno.Brava Laura!!👏🏻👏🏻