Tali idiozie non sono neanche commentabili.

Il piano, reso pubblico da Cingolani il 6 settembre, mira a ridurre i rischi legati a una eventuale interruzione delle forniture di gas russe. Inoltre, nel suo insieme, la straetgia vuole anche fare scendere i prezzi del gas e quindi contenere le bollette: obiettivi che possono essere raggiungi soltanto con la promozione di un uso più consapevole di gas ed elettricità. La prima norma, che entrerà in vigore durante il mese di settembre, verrà dettata da un decreto del ministero della Transizione ecologica con cui si disporrà un’ora in meno di riscaldamento al giorno e temperature di 19 gradi centigradi anziché 20 gradi. Misure che permetteranno di risparmiare 3,1 miliardi di metri cubi di gas. Limitazioni simili saranno imposte anche all’industria alla quale però verrà chiesta di sacrificare 15 giorni di accesione dei riscaldamenti, posticipandone l’accensione di 8 giorni e anticipandone lo spegnimento di altri 7 giorni).
Ministero della Transizione ecologica, piano di contenimento consumi del #gas: “Misure comportamentali” pic.twitter.com/du0VRxKpIP
— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 6, 2022
La riduzione di un’ora verrà disposta per regione: nella zona A i caloriferi potranno essere accesi per cinque ore al giorno dall’8 dicembre al 7 marzo. Nella zona B al massimo 7 ore di accensione al giorno nel periodo che va dall’8 dicembre al 23 marzo. Nella zona C sono previste al massimo 9 ore giornaliere di riscaldamento a partire dal 22 novembre al 23 marzo mentre, nella zona D, 11 ore al giorno di calore a partire dall’8 novembre al 7 aprile. Infine la zona E, al cui interno le ore di riscaldamento quotidiane potranno essere al massimo pari a 13 ore nel periodo che va dal 22 ottobre al 7 aprile.
I controlli verranno effettuati a campione nelle aree commerciali e negli edifici pubblici. Il governo sensibilizzerà i cittadini affinché contribuiscano usando meno acqua calda, meno gas e meno corrente elettrica e preferendo le pompe di calore elettrico ai metodi di riscaldamento tradizionali. Spegnere il gas dopo che l’acqua per la pasta ha cominciato a bollire, fare docce più corte e meno calde, usare il forno, la lavatrice e altri elettrodomesitici il meno possibile. Non da ultimo spegnere del tutto, meglio se staccando la spina, qualsiasi altro dispositivo elettronico come tv e impianti stereo.
caro’ stai calmino , di questa oppofinzione 5stellare non si ha traccia , il giornale di riferimento vorrebbe prendere il posto del pd da na una fracca di tempo . ma chi se ne impippa della mellons. salvinis etc etc !
E’ ovvio che 50-60 parlamentari contro 950, non possono fare niente
Ma se voi non sapete cosa fanno
e neanche sapete della loro esistenza
siete gravemente colpevoli
La ignoranza e’ una colpa, che dovrebbe essere punita con il carcere o con la pena di morte
Soprattutto quando il voto di un ignorante ha lo stesso peso di una persona informata.
Ed e’ proprio per la ignoranza che la prossima presidente del consiglio, e’ la Meloni, ovvero chi ha detto chiaramente che la prima priorità per l’Italia e’ l’invio di armi alla Ucraina.
Chi vota lega e Meloni, sono persone che devono andare alla pena di morte, perche sti deficienti ci vogliono portare ad una guerra nucleare
youtube.com/watch?v=mmMlrAk0zYQ