I figli degli immigrati stuprano le figlie degli italiani a Genova

Vox
Condividi!

Tra Quinto e Nervi è stata lanciata nelle scorse settimane anche una raccolta firme per chiedere al Questore di prendere provvedimenti per garantire la sicurezza, arrivando a chiedere la chiusura della struttura che accoglie i minori responsabili di alcuni episodi di cronaca degli ultimi mesi, tra aggressioni, risse, un tentativo di stupro, scippi e furti. Cittadini esasperati, che chiedono una soluzione, proprio come è avvenuto recentemente anche nella zona del Molo, dove il Comune ha poi annunciato lo spostamento dei giovani migranti dal Massoero.

Li spostano perché la famigerata legge Zampa, Pd, vieta di espellere i minori, anche se stupratori o assassini.

Baby profughi africani violentano e assaltano negozi, guerriglia contro gli italiani: “Chiudiamo la strada”

Dopo che stuprano le ragazzine li riportano nel centro di accoglienza. Al massimo li spostano in altri centri, dove potranno stuprare e assaltare locali di altre città italiane.

VERIFICA LA NOTIZIA

A Genova la situazione dei figli che gli immigrati caricano sui barconi è fuori controllo. Stuprano, rapinano e commettono violenze.

Vox

Genova, i figli delle risorse continuano a violentare e gozzovigliare a spese vostre

La popolazione locale ‘minaccia’ ritorsioni. Se le famiglie delle vittime prendessero d’assalto il centro e lo incendiassero, verrebbero arrestate per ‘razzismo’. Lo Stato è contro il popolo.

In tutta Italia, non solo a Genova, la vera emergenza è solo una: i figli degli immigrati.

Figli immigrati stuprano e terrorizzano le città che li ospitano




3 pensieri su “I figli degli immigrati stuprano le figlie degli italiani a Genova”

  1. Se lo stato non fa un cazzo intervengano i cittadini al posto suo.I dolci pargoletti violentano,rapinano assaltano negozi?I cittadini inizino a prenderli uno ad uno ed a massacrarli di botte lontano da occhi e telecamere….Quando finiscono a terra inermi sotto con un altro.Prima o poi la capiscono.

  2. Vox… la informo che sul canale telegram “Welcome to Favelas” oggi è stato pubblicato un video di un nero africano che si mette a defecare in pieno giorno e davanti a tutti i passanti a Milano, e adirittura si filma e ride mentre lo fa. E chiaro che la risorsa lo fa per sfregio nei confronti degli italiani perché sa di essere intoccabile, ciò che mi fa più rabbia è che davanti a quella scena aberrante gli italiani passavano e zitti, ignorandolo completamente, mentre gli unici che hanno denunciato il fatto e filmato la scena e mandando il video online sono una coppia di ucraini. Ci rendiamo conto?

I commenti sono chiusi.