Donne stuprate, dipendente Lamorgese: “Sono cittadini a dovere fermare gli stupratori”

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Il video dello stupro di gruppo a Bologna: circondata dagli africani eccitati

Da segnalare le bizzarre dichiarazioni del questore:

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“Ogni cittadino – ha detto in merito Fusiello – ha il compito, il dovere di impedire che un reato possa essere portato a ulteriori conseguenze. E il fatto di aver assistito, passivamente, a una situazione di pericolo non esime da eventuali responsabilità dal punto di vista penale”.

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Visto che ad incitare c’era un branco di africani, non si parli di cittadini. E se è vero che i cittadini devono impedire i reati, detto da una rappresentante dello Stato che ha permesso a questi criminali di entrare in Italia e si è dimenticato anche di espellerli, non suona bene.

E poi: se qualcuno avesse sparato in testa agli stupratori africani, voi lo avreste arrestato. O no?

Addirittura impedite la diffusione dei video che mostrano i crimini degli immigrati. Andando a chiedere a chi li ha pubblicati di dirvi chi glieli ha forniti.

Quindi: legalizzare l’eliminazione fisica di stupratori e spacciatori colti in flagranza di reato e chiudere le frontiere.




3 pensieri su “Donne stuprate, dipendente Lamorgese: “Sono cittadini a dovere fermare gli stupratori””

  1. Se ci dessero modo di fermarli, nelle piazze ci sarebbero più peni appesi ed essiccati al sole di un grosso salumificio.

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