Il mese dello stupro di Piacenza fa crollare ulteriormente la coalizione di sinistra, soprattutto il partito dei deviati. Un termini di coalizioni il vantaggio della coalizione di destra appare incolmabile: 48,2% contro 29,5%.
Un vantaggio che, ad oggi, lascia presagire una vittoria a valanga nei collegi uninominali, e la certezza matematica di una maggioranza assoluta dei seggi sia alla Camera che al Senato. Forse perfino i due terzi necessari a cambiare la costituzione.
SUPERMEDIA LISTE
FDI 24,3 (+0,3)
PD 22,7 (-0,5)
Lega 13,4 (=)
M5S 10,9 (+0,5)
Forza Italia 8,4 (-0,2)
Terzo Polo 5,9 (+1,1)
Verdi/Sinistra 3,4 (-0,2)
Italexit 2,8 (=)
+Europa 2,3 (-0,3)
NCI-UDC 2,2 (+0,4)
IPF-Impegno civico 1,1 (-0,4).
SUPERMEDIA COALIZIONI 2022
(FDI-Lega-FI-NCI-UDC) 48,2 (+0,5)
(PD-Verdi/SI-+Eu-IPF) 29,5 (-1,4)
M5S 10,9 (+0,5)
Terzo Polo 5,9 (+1,1)
Italexit 2,8 (=)
Altri 2,7 (-0,7)
Un’altra uscita sui ‘deviati’ e difesa della privacy degli stupratori africani e la coalizione dei deviati finirà più vicina al venti che al trenta. La sinistra, in Italia, è residuale. Reggono solo per le clientele nelle zone di Firenze e Bologna.
Italexit rischia di impedire alla destra di avere i due terzi per cambiare la costituzione senza neanche finire in Parlamento. Un voto a Paragone rischia di essere un voto a Letta.
Vox non so se hai visto la foto dove ci sono tutti i salvatori dell’Italia seduti allo stesso tavolino al meeting di Rimini. E tu pensi che questi vogliono cambiare qualcosa? Forse è meglio votare paragone