Stupro Piacenza, vogliono arrestare chi ha diffuso video e scarcerare lo stupratore – VIDEO

Vox
Condividi!

Il Partito dei Deviati controlla gli apparati dello Stato. Uno Stato deviato.

La Procura di Piacenza lunedì ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di ‘diffusione senza consenso di materiale riproducente atti sessuali’ in relazione al video dello stupro diffuso da alcune testate giornalistiche, siti e dal profilo Facebook di Giorgia Meloni. Sono in corso accertamenti della Questura e della Polizia Postale.

‘Atti sessuali’. Come se uno stupro in strada fosse un ‘atto sessuale’. Se qualcuno si mette a fare certe cose in strada, perde ogni diritto alla privacy, se poi parliamo di stupro, la popolazione ha il diritto di vedere cosa accade.

VERIFICA LA NOTIZIA

Lo Stato italiano protegge gli stupratori e la loro privacy. Non ci si venga a dire che il problema è l’identità della vittima, visto che nei video il volto è oscurato. Il loro problema è che il video mostra la verità dell’immigrazione: e questo, loro non possono permetterlo.

Vox

Intanto vogliono scarcerare lo stupratore.

L’avvocato Nadia Fiorani, infatti, ha chiesto la liberazione, senza vergogna. Il giudice, invece di ridere in faccia alla difesa, si è riservato e deciderà nelle prossime ore sull’applicazione di una misura cautelare.

C’è un video che inchioda lo stupratore, cosa deve decidere il giudice? Ecco perché averlo diffuso è importante: se dovessero scarcerarlo, non potranno nascondere la loro vergognosa corruzione ideologica.




4 pensieri su “Stupro Piacenza, vogliono arrestare chi ha diffuso video e scarcerare lo stupratore – VIDEO”

  1. Corruzione ideologica.
    Uno stupratore lascia un trauma alla vittima che potrebbe portarselo per tutta la vita.
    Un padre glielo dovrebbe tagliare per darlo in pasto ai cani.

I commenti sono chiusi.