Giovanni ucciso da soldata americana, la mamma: “Qui comandano militari americani”

Vox
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Non una parola dai politici italiani. La patriota Meloni ha perso la voce, troppo atlantista. Serva degli americani.

“Quella donna deve essere processata in Italia e scontare qui l’intera pena”.

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Lo ha affermato, Barbara Scandella, mamma di Giovanni Zanier, il quindicenne di Pordenone travolto e ucciso da una soldatessa americana di 20 anni, che guidava ubriaca.

“Sappiamo tutti i precedenti che hanno coinvolto militari americani in gravissimi incidenti in Italia – ha aggiunto -: la verità è che, in queste zone, fanno quello che vogliono e restano impuniti. Chiedo alle autorità che neghino l’autorizzazione allo spostamento di giurisdizione negli Usa, anche se so che in quel paese per questi reati le pene sono anche più severe. Ma noi vogliamo seguire il processo e che venga condannata in Italia al massimo della pena”.

“Non potrò mai perdonarla – ha concluso -: tutti, a 20 anni, abbiamo fatto le nostre sciocchezze, ma come si fa a bere così tanto prima di mettersi in auto? Nessuno ci restituirà il nostro Giovanni”.




7 pensieri su “Giovanni ucciso da soldata americana, la mamma: “Qui comandano militari americani””

  1. Non sono contrario alle basi americane, partiamo da qui. Se c’erano accordi, ora è inutile piangere lacrime di coccodrillo, andavano rivisti quegli accordi, che consentono, in maniera unilaterale, visto che militari italiani in usa non ci sono, salvo che per addestramento, in numeri risibili.
    Detto questo si dovranno rivedere gli accordi prevedendo punizioni a carico dello stato ospitante in caso di reati penali e/o amministrativi e civilistici.
    Inoltre raddoppio degli affitti per le basi; sostegno tecnologico per il nucleare, sia civile che Militare, e rapporto privilegiato, anche a dispetto ue, su dazi per importazioni/esportazioni di qualsiasi tipo di materia prima, naturale o macchinario.

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