E’ lo Stato il primo scafista: traghettati altri 338 maschi islamici dopo stupri di gruppo

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Ricordate, le vostre tasse pagano lo stipendio degli scafisti di stato e del carburante che utilizzano per farci invadere.

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Nuovo sbarco di clandestini al porto di Roccella Jonica, nella Locrice, il terzo negli ultimi cinque giorni e il secondo in 24 ore. Dopo i 244 tra egiziani e siriani di martedì scorso ed i 28 di ieri, oggi sono arrivati 100 scrocconi prelevati dalla cosiddetta Guardia costiera di Roccella diretta dal tenente di vascello, tal Tommaso D’Arpino. Questi sono lo scalino più basso dello Stato.

Del gruppo fanno parte sei donne.

Gli invasori erano a bordo di una piccola barca a vela alla deriva partita circa una settimana fa intercettata in nottata dopo una telefonata degli scafisti giunta ieri sera verso le 22.

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Una volta raggiunta la barca, i cosiddetti militari della Guardia costiera hanno trasbordato gli invasori sulla motovedetta in considerazione del mare grosso.

Questi di lavoro fanno i servi degli scafisti e traghettano al loro comando. Si presume solo per lo stipendio pubblico. E’ tempo di tagliare il carburante a questo servizio di taxi pubblico per scafisti.

Con quello di oggi è salito a 41 il numero degli sbarchi nella Locride nel 2022.

Ma non vi vergognate a traghettare in Italia clandestini, stupratori, spacciatori e scrocconi?

Tanto varrebbe che teneste ferma una ragazza italiana mentre un branco di clandestini la stupra, siete complici allo stesso modo, quando questo accade nelle città italiane e chi lo fa lo avete traghettato voi. In questi anni, dati statistici, avete scaricato in Italia assassini, spacciatori, stupratori, clandestini e qualche profugo. C’è per voi un posto speciale all’inferno. Quello dei traditori.




3 pensieri su “E’ lo Stato il primo scafista: traghettati altri 338 maschi islamici dopo stupri di gruppo”

  1. “Si presume solo per lo stipendio pubblico”.
    Non ci avevo pensato: che ingenuo!
    Pero’, c’e’ da considerare che le somme che gli scafisti riscuotono dai clandestini, sono esorbitanti, specialmente per un africano anche se benestante. Una dozzina di migliaia di euro, in Nigeria come in Senegal, ha un potere di acquisto enorme. Gia’ sappiamo cje Soros ha le mani in pasta, sia pure per interposte persone/assiciazioni, che ne sono foraggiate. Abbiamo ripetutamente visto parlamentari fascisti a bordo di quelle navi.
    Probabilmente, i protocolli cui la Marina deve sottostare, sono classificati. Ma sarebbe stupendo, anche se temo non risolutivo, beccarne qualcuno con le dita nella marmellata.

I commenti sono chiusi.