Tunisini arrivati col barcone assaltano centro accoglienza: “Comandiamo noi”

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I figli degli immigrati sono un’emergenza nazionale.

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Avevano pensato di fargliela pagare. E avevano messo in piedi un’autentica spedizione punitiva. Dopo la rissa del giorno precedente e dopo che alcuni di loro erano stati denunciati, in tre si sono allontanati dalla comunita’ d’accoglienza di AGRIGENTO per minori non accompagnati e sono andati a cercare dei connazionali piu’ grandi.

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Gente che, di fatto, potrebbe dar loro man forte per mettere “a posto” gli altri ospiti della struttura. La vendetta non c’e’ pero’ stata perche’ quegli altri immigrati minorenni sono riusciti a rinchiudersi in una stanza e ad impedire di essere massacrati. Tre tunisini minorenni, quelli che erano ospiti della struttura e che volevano farla pagare agli altri giovanissimi, e almeno altri tre connazionali rintracciati fuori dalla comunita’, hanno messo mano a sedie, tavoli, suppellettili e mobili della struttura.

Tre ospiti tunisini, autori anche del danneggiamento, sono stati bloccati e denunciati alla Procura presso il tribunale per i minorenni. Oltre che di rissa, adesso rispondere anche di danneggiamento aggravato.

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2 pensieri su “Tunisini arrivati col barcone assaltano centro accoglienza: “Comandiamo noi””

  1. Basterebbe rispedirli a casa loro e se non hanno i documenti, a casa dei buonisti, vedrete, come fan presto “a cambiar pelle”, cioè idea.

I commenti sono chiusi.