Nigeriano molesta bambini e usa parco come toilette, espulso da Firenze: potrà farlo nel resto d’Italia

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Il Pd depenalizzato gli atti osceni.

Usava i giardini di via Galiano, a Firenze, come fossero la sua toilette personale. Al punto che i frequentatori abituali del parco, famiglie con bambini soprattutto, lo avevano ribattezzato “l’orinatore”. È intervenuto il questore Maurizio Auriemma emettendo nei confronti del soggetto, un nigeriano di 40 anni, un Daspo urbano. Per un anno, lo straniero non potrà accedere all’area verde incorrendo, in caso contrario, nel possibile arresto.

Nigeriano usa il parco come un wc: espulso da Firenze

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La situazione era diventata intollerabile. Al punto che i residenti erano stati costretti a segnalare lo straniero alle forze dell’Ordine. Ma nonostante fosse stato più volte reguardito e sanzionato, il 40enne ha continuato a fare come se nulla fosse utilizzando, all’occorrenza, i giardini pubblici come bagni a cielo aperto. Alla fine, la Polizia Municipale lo ha beccato in flagrante, circostanza che ha consentito al questore di emettere nei confronti dell’immigrato un Daspo urbano. Si tratta di un provvedimento amministrativo – simile al Daspo per le manifestazioni sportive – che impone il divieto d’accesso ad alcune zone della città per un anno. Qualora lo straniero dovesse ignorare la misura sarà punito con l’arresto: la pena fissata dalla legge oscilla tra sei mesi e un anno di carcere.

Lo Stato italiano è totalmente fallito. Leggi ridicole che ci riportano all’Italia come espressione geografica: un immigrato pericoloso ‘espulso’ – sulla carta – da una città. Può delinquere nel resto d’Italia. Non è normale.




4 pensieri su “Nigeriano molesta bambini e usa parco come toilette, espulso da Firenze: potrà farlo nel resto d’Italia”

  1. Una fraccata di botte da renderlo storpio per tutta la vita e gli passerà la voglia di molestare bambini e di cagare nei giardini.

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