Ancora su ‘Brumotti in America’:
“Calci, pugni e pistola in bocca”: Brumotti rapinato da branco africani
Quando imparerai a chiamarli ‘negri’ avrai raggiunto un grado di consapevolezza superiore. E queste cose non ti capiteranno più.
Quello che si vede nel filmato è un Vittorio Brumotti profondamente scosso e che, con la voce a tratti tremante, ha descritto al suo pubblico e ai follower quanto appena sperimentato sulla propria pelle: “Sono qui a Venice Beach, sono arrivati 4 ragazzi di colore, mi hanno aggredito, mi hanno tirato la pistola in testa, me l’hanno puntata in bocca. Mi hanno tolto l’orologio, mi hanno derubato di tutto. Sono vivo, ma mi hanno puntato la pistola in bocca davanti alla mia fidanzata e ai miei amici. Sto bene, ma mi hanno massacrato. Adesso arriverà la polizia…”.
Nel prosieguo del video, Vittorio Brumotti, camminando attorno alla zona in cui è avvenuto l’episodio che l’ha visto sfortunato protagonista, ha ripetuto quanto detto in precedenza, aggiungendo alcuni dettagli: “A terra c’è la pistola, che non tocco. Me l’hanno puntata in faccia, mi hanno dato un colpo in testa. Sono molto scosso, non ho mai subìto una rapina del genere. Questi quattro ragazzi erano ben organizzati, ci hanno seguito e ci hanno fatto un attacco”.
Ora, Brumotti, dicci che non avresti voluto nei dintorni il poliziotto di pink floyd.
Brumotti non ha visto il film:
Ovunque arrivano portano violenza e degrado. E qui ne arrivano migliaia ogni giorno. I più non arrivano coi barconi, ma ‘regolarmente’. Soprattutto coi famigerati ricongiungimenti familiari.
“I cannot breathe” ….e il redditors squirta….e wired e giornalioettismo anni su anni di articoli….che non caga nessuno….vero? tutto bene li in qualche scantinato a bologna?
“A terra c’è la pistola, che non tocco”.
In questa frase, c’e’ tutta la gelatina di che sono fatte le ultime generazioni.🤮