IL PARTITO DI BIBBIANO VUOLE DARE I BAMBINI AI GAY

Vox
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IL PIANO DELLA SINISTRA E’ ISTITUZIONALIZZARE IL SISTEMA BIBBIANO:

Bisogna votare in massa. Non devono perdere, devono sparire.




5 pensieri su “IL PARTITO DI BIBBIANO VUOLE DARE I BAMBINI AI GAY”

  1. Mi risulta che stiano lavorando su di un progetto di legge per istituire una patria potestà dello stato per quanto riguarda il diritto allo studio, basta assenteisti, tutti al video terminale in classe, sui ceci, riga dei capelli in mezzo e pannolino in faccia, siringa in tasca in caso di epidemia improvvisa, al chip pensano loro, lo studente ci metti il sangue perché altrimenti non trasmette il segnale, porca miseria, non chiedono molto in fondo.

  2. Abominevoli contro Dio e l’uomo, più che un programma politico, dato l’uso dei colori, mi sembra, la differenziazione della spazzatura. Ho esagerato nel paragonare il programma politico menzionato, come spazzatura, ma dal punto di vista umano, la vita viene trattata non come un bene, ma come immondizia : i bambini li diamo a tutti, hai un problema? Ti “fai una canna” e via andare ; la testa non la si usa per pensare, ma per indossare i cappelli arcobaleno. Hai un problema di salute grave? Una punturina(eutanasia) è via andare: meglio una puntura che stare a spendere soldi per malattie incurabili. Attenzione che l’eutanasia non diventi un mezzo per far fuori gli oppositori al pensiero unico, perché con la scusa “del non c’è più niente da fare”, si autorizza di fatto, l’eliminazione degli scomodi. Io sono contraria all’ eutanasia per tre ragioni: 1) motivo cristiano è lo sapete,
    2) motivo politico, nel senso che, come nei malati di covid non si può accedere ai reparti per visitare i propri cari, così anche nel caso di chi è incurabile, ma scomodo, si può eliminare. Spero che non accada mai, ma considerando “il concetto di democrazia degli antifascisti”, purtroppo ogni mezzo può “essere legittimo” per controllare la situazione.
    3) se usiamo l’eutanasia come “metodo di cura”, la ricerca in campo medico non si evolverà, avremmo un’ulteriore fuga di ricercatori all’estero, con tante persone che potrebbero essere curate, ma che in assenza di farmaci sicuri, sarebbero alla stregua, dei nostri animali domestici dal veterinario, per l’ultima puntura, prima di lasciarci.
    Queste mie considerazioni vi sembreranno in contrasto con il fatto che parlo di Cristo, per chi crede e per quel poco che esprimo, non è così perché sono ottimista di natura, nonostante le avversità, ma ragionavo che l’eutanasia, aldilà dell’aspetto religioso, ha questi impatti sulle nostre vite. Di fronte a malattie incurabili, tutti ci chiediamo che senso ha vivere, meglio un “colpo secco” e via andare, ma purtroppo i punti 2 e 3 dovrebbero farci riflettere.
    Perdonatemi se sono stata prolissa, ma far passare tutto come diritto, implica, anche un senso di critica.

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