Italiano ‘osa’ guardare immigrato e viene massacrato: “Sono africano, devi rispettarmi”

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Uno sguardo di troppo, involontario. E poi l’aggressione e la successiva rapina, iniziata con un pugno da dietro ben assestato al grido di “You must respect me” (ovvero “Devi rispettarmi”). Protagonista della vicenda, un 54enne di Firenze che pochi giorni fa è stato improvvisamente aggredito (e rapinato) da un extracomunitario mentre portava a passeggio il cane sul Lungarno dei Pioppi, nel capoluogo toscano.

Come riportato da La Nazione, l’uomo stava camminando verso il parco delle Cascine tenendo al guinzaglio il proprio animale domestico, quando avrebbe notato poco distante un giovane africano in evidente stato di alterazione. A quel punto avrebbe deciso di transitare altrove, ma la precauzione si sarebbe rivelata inutile: lo straniero lo avrebbe raggiunto e lo avrebbe colpito alle spalle con un cazzotto, sfilandogli gli occhiali. E davanti alla richiesta di spiegazioni avanzata dal malcapitato, avrebbe motivato il suo gesto con un’occhiata di troppo lanciata in precedenza dall’aggredito, pronunciando in inglese la frase con cui lo invitava a portargli rispetto.

L’episodio non sarebbe tuttavia finito qui: il rapinato ha tentato di far ragionare l’interlocutore, chiedendogli di restituire il bene sottratto e minacciando di avvertire in caso contrario le forze dell’ordine. E per tutta risposta, l’extracomunitario si sarebbe allontanato per poi comparire di nuovo dopo pochi minuti, brandendo una bottiglia di vetro a mo’ di arma.

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Solo la prontezza della persona, che mentre chiamava i carabinieri ha pensato bene di allontanarsi, ha evitato il peggio. I militari gli hanno suggerito di sporgere denuncia e il cittadino starebbe valutando anche questa opzione. Non si tratta peraltro di un caso isolato: i residenti hanno più volte denunciato anche negli ultimi mesi i problemi di sicurezza evidenziati nella area a ridosso del centro storico, invitando l’amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Dario Nardella a trovare una soluzione per contrastare il fenomeno.

“Ormai da una decina d’anni la situazione in zona è peggiorata. E quando esco fuori a passeggiare o fare sport verso le Cascine non porto mai soldi con me, proprio perché purtroppo so che possono accadono queste cose – lo sfogo della vittima, riportato dal quotidiano – sono tuttavia stupito del fatto che sia capitato a me: di solito, queste persone individuano le proprie vittime in anziani o donne, anche in pieno giorno. Non so come sarebbe finita se avessi reagito, ovvero se invece di andarmene gli avessi reso la botta che mi ha dato. Forse sarei stato denunciato, dopo esser stato aggredito”

Italiano ‘osa’ guardare immigrato e viene massacrato




5 pensieri su “Italiano ‘osa’ guardare immigrato e viene massacrato: “Sono africano, devi rispettarmi””

  1. ”La banlieue ha inoltre già una sua mitologia cinematografica di film furbetti sulla violenza poliziesca nelle periferie, da L’odio di Mathieu Kassovitz (1994) a I miserabili, di Ladj Ly (2019). Curiosamente, in queste pellicole non si vedono mai nordafricani fracassare di botte un povero cristo bianco che ha incrociato il loro sguardo su un bus (lo psichiatra infantile Maurice Berger, in Sur la violence gratuite en France, ha dimostrato che nell’Esagono avviene un atto di violenza gratuita ogni due minuti, in gran parte per mano di adolescenti di origine magrebina).”
    Adriano Scianca, Se li coccoli gli immigrati straripano. L’esempio della Francia lo dimostra, La Verità, Venerdì 10 Giugno 2022, pagina 14; grassetto tra parentesi tonde mio.

    Gli Amon Goeth nostrani hanno fatto invadere la Nazione da milioni di Amon Goeth extra ed esteuropei.

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