Orfini a Civitanova fa le veci di Letta: «Si deve lavorare tutti i giorni per bonificare». IL 25 settembre il Parlamento verrà bonificato dalla vostra presenza. Potrete andare a Benin City dai boss della mafia nigeriana il cui esercito avete traghettato in Italia in questi anni.
Alla manifestazione anche il rappresentante del Pd nazionale, il fumettista Zero Calcare e l’immancabile leader dei clandestini Aboubakar Soumahoro: «Alika Ogorchukwu era una delle tante persone invisibilizzate e dimenticate dall’azione politica e dall’agire dello Stato». Centro blindato per 4 ore con un grande dispiegamento di forze dell’ordine e spiaggia deserta per timore che si ripetessero le violenze dell’altro giorno.
Civitanova, si inginocchiano davanti ai nigeriani guidati dal segretario PD – VIDEO
La vita è sacra e per me non esiste che un bianco od un nero sia superiore l’uno rispetto all’altro. La differenza è il comportamento, le idee, le azioni che giudico umane o criminali. Questo è il mio pensiero che non è figlio né del buonismo, né dell’ipocrisia del barconesimo, tanto per intenderci. Fatta questa premessa, ho notato due cose : primo I neologismi buonisti, del tipo: razzializzati e invisibilizzati, secondo l’uso della parola bonificare, nel senso di eliminare “qualcuno”, poiché il fine è quello.
Per quanto riguarda il primo aspetto, mi limito ad osservare la stranezza dei termini, ma non avendo compiuto studi classici non posso andare oltre. Per quanto riguarda il termine bonificare, noto con dispiacere che la sinistra ed i sinistrati possono abusarne, senza che qualcuno indaghi, si indigeni, perché il pericolo è il fascismo, il razzismo, quindi va bene l’uso del l’oppressione e soppressione di tutto e tutti che possano portare odio. Se la destra avesse usato termini anche più morbidi, per indicare che i comportamenti violenti non vanno bene, guai al mondo, “sarebbe sceso Gesù Cristo”. Sì, magari almeno avrebbe fatto una bella distinzione tra ciò che è bene e ciò che è male. La commissione Segre, anche in questo caso è “sempre lì in bagno”….
Ciclista occhialuto con la manicure che non ha mai lavorato un giorno in vita sua.
Quello che lo tiene in vita è il suo disprezzo per gli italiani e i suoi fottuti immigrati.