Cameriere migrante serve donna per ultima: “Voi donne italiane non contate nulla”

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I locali dove lavorano immigrati, assunti solo perché lowcost, come dimostra il caso della nigeriana di Soverato, andrebbero boicottati. Quindi, chi li frequenta, si merita questo ed altro.

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Un caffè servito prima ai due commensali uomini e infine alla donna ha rovinato un giorno di vacanza a Varazze a una turista di Biella. La donna ha raccontato sui social la sua disavventura perché dopo aver fatto ironicamente notare al cameriere che le donne dovrebbero essere servite per prime, si è sentita rispondere che per lui le «donne sono nulla, nemmeno l’ultima ruota del carro». La vicenda sui social ha scatenato reazioni e poi è arrivata la presa di posizione del consigliere regionale ligure della Lega Stefano Mai. «Una brutta cartolina di Varazze, quella descritta dalla turista biellese. La donna ha raccontato di essere stata aggredita verbalmente da un cameriere con pesanti insulti misogini. Se pensiamo che Varazze è conosciuta come “Città delle donne”, – spiega Mai – . Il gesto del cameriere non può essere giustificato in alcun modo, neppure con l’appartenenza a una cultura diversa dalla nostra, sembra fosse straniero. Si tratta di una mancanza di educazione e rispetto per le donne che non può essere tollerato. Adesso ci aspettiamo scuse ufficiali per la signora e magari un soggiorno gratuito a Varazze». La turista piemontese ricorda così la giornata trascorsa nel centro rivierasco: «Finalmente un giorno al mare, il mio primo bagno, il primo sole – racconta -. Mi trovo a Varazze in pieno centro, sul lungomare, e dopo aver trascorso circa due ore sulla spiaggia, pranziamo io, il mio compagno e un suo amico in un ristorante della città. Consumiamo un ottimo pranzo, il tutto servito da un cameriere straniero. Al caffè il cameriere che, sino a quel momento non aveva proferito parola, serve prima il mio compagno, poi il nostro amico e infine me. Io gli chiedo con ironia: “ma non dovrebbe esser servita prima la donna?”. L’uomo parla per la prima volta ed inizia ad infierire contro le donne “nulla” e continua affermando che la donna “non arriva ad essere neanche l’ultima ruota del carro».

Immaginate a parti invertite la cagnara mediatica. Invece è solo una donna italiana.




8 pensieri su “Cameriere migrante serve donna per ultima: “Voi donne italiane non contate nulla””

  1. dove lavorano immigrati del cazzo io non vado e non compro nulla. che falliscano tutti e chiudano per sempre.
    chi assume immigrati deve fallire e crepare con i loro fottuti immigrati e italiani consumatori al seguito….

    1. Sante parole!Vadano in culo sti bastardi che assumono la feccia x pagarli un niente!
      E se si va a mangiar fuori meglio andare in locali con cucina a vista cosi’ basta un’occhiata x fare dietrofront!

      1. a riguardo cucina in vista, non tutti i locali sono a vista le cucine, i fottuti italiani nascondono nel retro ristorante i luridi fetenti immigrati nei laboratori. meglio non fidarsi e andare via. ricorda che gli immigrati sputano e vomitano nelle preparazioni del cibo perché odiano i fottuti italiani.

        1. Infatti, la cosa migliore è mangiare a casa. Anche se va detto che molte industrie alimentari italiane che producono ciò che noi acquistiamo al supermercato e che mangiamo, purtroppo assumono manodopera immigrata. E la cosa peggiore è che si tratta di ne(g)ri.

    2. Ora capisco l’attrazione dei sinistri verso gli afro;
      sono abituati a ingoiare i loro fluidi biologici. 🤢😖

  2. C’è la maleducazione in primis, ma anche la “differenza della cultura”, che secondo i buonisti è cosa buona e giusta, perché le differenze uniscono. Dipende, perché se uno è islamico ed osservate al 100%, la sua differenza nuoce, vedasi il caso della considerazione per le donne.

I commenti sono chiusi.