Migrante stupra le figlie a Como: violentate per anni

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Purtroppo in molte etnie del centro America è la norma. E portano con sé le proprie culture. Non siamo tutti uguali.

I poliziotti della squadra Mobile di Como hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento e divieto di comunicazione nei confronti di un 40enne, originario del centro America, ritenuto responsabile di violenza sessuale continuata ai danni delle figlie minorenni. Il provvedimento è stato emesso all’esito di “approfondite indagini” iniziate dopo la segnalazione da parte di persone vicine alla famiglia.

Le vittime, ascoltate da investigatori esperti, “sono riuscite a trovare la forza e il coraggio per descrivere i particolari terribili degli abusi subiti; una delle due figlie, in particolare, ha subito abusi, con regolarità per anni, da parte del padre all’interno della casa, quando non era presente la madre ignara di tutto. La vittima era ormai rassegnata e subiva impassibile ogni volta. In un’occasione il genitore avrebbe abusato anche della seconda figlia che era poi riuscita successivamente a distoglierlo da ulteriori incestuose attenzioni” spiegano gli investigatori.

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Subito dopo aver appreso quanto accaduto, la madre, portando con sé le figlie, andava via dalla casa familiare. Sulla base delle “acquisizioni probatorie e dei precisi riscontri emersi nel corso delle indagini” il gip del tribunale di Como ha adottato la misura cautelare. L’ordinanza è stata eseguita nella mattina di mercoledì scorso, e stamane l’uomo è stato sottoposto a interrogatorio da parte del giudice.

Migrante stupra le figlie a Como