Mentre i media piangevano l’africano di Civitanova, due africani hanno ucciso: ma a voi non lo dicono

Vox
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A dare il senso di quanti reati commettano in Italia gli africani, e i nigeriani in particolare, oltre alle statistiche:

Civitanova, cosa ci fanno i nigeriani in Italia? Commettono 14mila crimini l’anno

Anche il fatto che mentre i nostri media e politici facevano a gara per raccontare urbi et orbi la morte del nigeriano molesto di Civitanova Marche, due suoi conterranei ammazzavano.

Un nigeriano uccideva a martellate un uomo, con un altro in fin di vita e una mamma con la sua bimba salvate solo dall’intervento coraggioso dei passanti:

Vox

Nigeriano ospite della Caritas uccide uomo, altro gravissimo: mamma e bimba salvate da passanti

Mentre un altro africano sgozzava un uomo mentre era ospite nella casa di un accoglione:

Africano uccide un uomo a Lodi: sgozzato come un capretto

Di queste due notizie gli italiani non sono stati informati. I media hanno nascosto questi crimini e ingigantito la morte di un nigeriano che molestava passanti in cerca di soldi.




8 pensieri su “Mentre i media piangevano l’africano di Civitanova, due africani hanno ucciso: ma a voi non lo dicono”

  1. Ingigantito la notizia di un ne(g)ro che qui da noi non doveva starci. Come tutti quelli come lui del resto. De-negrizzare l’Europa deve essere l’obiettivo principale di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra patria e la difesa delle radici e della cultura greco-romano-cristiana.

  2. Quello che non riesco a spiegarmi è la differenza abissale tra gli immigrati islamici che vengono qui a invaderci e il modo pacifico, gioioso e sincero in cui sono stato accolto quando ho viaggiato nei loro paesi. Da una cultura “normale” ti aspetteresti proprio il contrario.

    Per motivi familiari mi sono trasferito in un piccolo villaggio della Sardegna quando avevo 7 anni, in tempi molto meno perbenisti di questi, e la prima cosa che fecero i miei coetanei fu sputarmi in faccia. Nei successivi 11-12 anni ho dovuto combattere battaglie infinite per guadagnarmi il loro rispetto: è stata una vera e propria guerra e l’ho combattuta da solo. Mi hanno tirato meloni e angurie addosso, accusato di furto, circondato in 20 con i motorini, pedinato le fidanzate e via dicendo. Ho perso il conto di quelli di loro che ho ammazzato di botte.
    Però almeno i sardi sono sospettosi, gelosi della loro terra e difficili da conquistare in casa loro, ma quando si trovano fuori dalla Sardegna non li ho mai visti rompere i coglioni in questo modo (ho vissuto anche in altre parti d’Italia in seguito).
    Nei paesi islamici è stato sempre l’opposto, la gente in Turchia si commuoveva quando dicevo che arrivavo dall’Italia e mi apriva le porte di casa sua. Non ho mai pagato per bere il çay, il tipico té turco, da nessuna parte.

    Boh.

    1. Da quei posti arriva solo la feccia qui da noi, secondo me i mussulmani x natura sono falsi ed opportunisti comunque il problema sono gli imam, delinquenti che interpretano il corano nella forma piu’ bassa e fanno proseliti perche’ insegnano che e’ giusta la pedofilia, l’incesto ed ogni crimine immaginabile.Chiunque puo’ diventare imam, non seguono percorsi come i sacerdoti cristiani e giustificando tutti gli istinti piu’ bassi attraggono folle di giovani eccitati e vecchi fanatici.

    2. Sicuramente perché qui vengono i loro delinquenti, in effetti chi li lavora e sta bene perché dovrebbe venire in italia a dormire per strada?, se però tu lo fai li, e li rubi, ti accoppano, tanto vale la pena venire qui a rubare tanto essendo negro puoi fare tutto e grazie a troie handicappate alla pompino, sboldrakka e proprietaria del cane bankiere, non ti sarà fatto nulla , la borgatara segue pure lei non ha le palle… segue segue

    3. Guartda che ti sbagli. Sono dei simulatori. Chiunque fosse indottrinato con il terrore a dover ritenere impuri gli altri, non può mai essere sincero. L’unico marocco buono, è quello che rimane nella fogna in cui è stato cacato.

      1. Steel, su questo sono d’accordo ed è giustissimo ciò che dici (d’altronde nel Corano si parla apertamente di “taqiyya”, dissimulazione), però c’è anche da dire che l’islam è applicato e percepito diversamente a seconda dei singoli paesi. Cioè, voglio dire che l’islam pakistano e l’Islam marocchino sono molto diversi, per dire due paesi a caso.
        Il Marocco addirittura fece un sistema di leggi per garantire i diritti delle donne “già” nel 2004, la Mudawwana, e anche quando hanno catturato dei marocchini che avevano stuprato e ucciso delle occidentali li hanno giustiziati immediatamente.
        In Turchia addirittura ho visto delle turiste spagnole entrare in moschea totalmente scosciate (mentre io, uomo, per rispetto indossavo pantaloni lunghi) e nessuno le ha riprese.
        Quello che voglio dire è che a casa loro non ho mai visto questo fanatismo morboso che invece si vede qui in Europa.
        Sicuramente avete ragione un po’ tutti, tu, anche Zorro e Lorenzo… perché sicuramente qui godono di impunità e possono fare le vittime, che è la cosa che riesce loro meglio. Ed è vero che qui arriva tutta la loro feccia, e magari c’entra anche il fatto che a casa loro si sentono già padroni e la loro cultura non si può mettere in discussione, chissà!

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