Questo, al di là della morte che non lo beatifica, viveva parassitando la società. E per questo è morto: puoi molestare cento persone esigendo soldi, poi molesti quella sbagliata. E muori. Sappiamo, anche, che questo genere di attività è in mano alla mafia nigeriana.
Dopo avere pagato il funerale, che siamo sicuri attirerà un sacco di politici, il sindaco di Civitanova, un forzitaliota:
Civitanova, il sindaco di Forza Italia si inginocchia ai nigeriani circondato da bandiere africane
Raddoppia: «Abbiamo stanziato queste risorse per consentirle di gestire nell’immediato il sostentamento e le spese per il funerale. Poi collaboreremo in sinergia con il comune di San Severino affinché possa essere garantito un aiuto e un sostegno prolungato nel tempo. Inoltre è stato aperto un conto corrente dedicato dove chiunque potrà inviare le proprie offerte». «La famiglia di Alika non è sola. Ci prenderemo cura di sua moglie e di suo figlio». A parlare è Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova.
Questa ha svoltato. Ricordiamo che alla famiglia di Pamela non hanno dato un euro. Lo Stato italiano è illegale. E fa schifo.
Un nigeriano molesto muore durante la colluttazione con un italiano? Gli italiani mantengono la famiglia a vita. La mafia nigeriana fa a pezzi Pamela? La Nigeria se ne fotte.
Regione di seghe…sono quattro gatti, saranno tra i primi a soccombere (in Lombardia abbiamo i Bresciani come cretini equivalenti)
Quella barudda 15000 euro se li mangia in 1 giorno, li desse di tasca sua sto sindaminkia akkoglione!Metterla su una chiatta(piu’ grossa di lei) e spedirla in nigeria, quel bel posticino dove anche le case sono fatte di merda.