Nigeriano ospite della Caritas uccide uomo, altro gravissimo: mamma e bimba salvate da passanti

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Si apprende che il nuovo Kabobo di Avellino era ospite della Caritas. Una organizzazione che uno Stato civile dovrebbe sciogliere.

Fino a quando alla Caritas verrà permesso di diffondere degrado e assassini sul territorio? Sono anni che va avanti. E non è il primo caso che questa associazione e Sant’Egidio si rendono responsabili della morte di innocenti per mano di loro ospiti. Perché un hotel deve inviare schedine alla Polizia e non può ospitare chi è senza documenti e loro sì?

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E’ stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Baiano, il 24enne Robert Omo, cittadino nigeriano che questa mattina con un martello ha ucciso il proprietario di un negozio, ridotto in gravissime condizioni un cliente e tentato di aggredire una donna e una bimba. Il giovane si trova ora nel carcere di Bellizzi con le accuse omicidio volontario e tentato omicidio. L’episodio è avvenuto questa mattina a Monteforte Irpino, dove Robert, poco dopo le otto, ha ucciso a colpi di martello un commerciante cinese di 56 anni e ferito gravemente un avventore all’interno del negozio di casalinghi e ferramenta.

Poco prima Robert era stato allontanato dal dormitorio della Caritas diocesana: la notte scorsa, dopo essere stato rimproverato per l’ennesima volta da un operatore percheé non rispettava gli orari di entrata e uscita, lo aveva colpito con un pugno in pieno volto. Il presunto omicida non avrebbe avuto alcun rapporto pregresso con la vittima, Gao Yuan Cheng, da tempo residente in Italia che in contrada Alvanella, dove tutti lo chiamavano familiarmente con il nome di Franco, aveva aperto Beautiful City, un mini centro commerciale di prodotti cinesi.

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Il giovane nigeriano si è impadronito di due martelli esposti in negozio con i quali ha cominciato a distruggere le scaffalature. La vittima ha tentato di fermarlo ma su di lui si è abbattuta la furia dell’aggressore che lo ha colpito piu’ volte al capo. Un cliente che si trovava all’interno, un cittadino bulgaro di 50 anni, ha provato a fermarlo, ma e’ stato a sua volta abbattuto dalle martellate e adesso si trova ricoverato in ospedale ad Avellino in rianimazione. Le sue condizioni vengono definite gravi dai sanitari. Nello stesso ospedale era stato trasportato il commerciante che pero’ è spirato poco dopo il ricovero per le gravissime ferite riportate ad organi vitali.

Dopo l’aggressione, Robert è tornato in strada e, secondo le testimonianze raccolte, avrebbe tentato di aggredire una donna e la sua bambina. A fermarlo sono stati alcuni passanti e i dipendenti di un vicino centro gomme che dopo una violenta colluttazione sono riusciti a immobilizzarlo e a consegnarlo successivamente ai carabinieri.

Come si vede, i passanti intervengono quando vogliono intervenire. E quando non vogliono, c’è un motivo.

Del nigeriano morto dopo le molestie alla fidanzata di un italiano ci sono foto e video. Di questo nulla.




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