La brutta figura de La Stampa è discretamente grossa, anche per un giornale abituato a farne parecchie:
Servizi segreti smentiscono La Stampa: “Notizie Russia – Salvini inventate da giornalista Iacoboni”
Ora, però, qualcuno deve rispondere ad una domanda: chi è stato il mandante di questa bufala priva di ogni fondamento? Chi ha imbeccato il complottista Iacoboni, che ha accettato serenamente di fare questa figura di merda? Possibile che un giornalista semiserio si suicidi in questo modo senza avere delle assicurazioni dal proprio padrone?
Spiace @jacopo_iacoboni
“La russofobia si cura leggendo” (Semicit) pic.twitter.com/GXCZqozAtw
— Francesca Totolo 2 (@fratotolo2) July 28, 2022
Luigi Di Maio, quello dei monopattini cinesi, si è detto allarmato e non è stato da meno lo stesso Enrico Letta, quello della legion d’onore francese. “Le rivelazioni di oggi sulla stampa circa i legami tra Salvini e la Russia sono inquietanti – aveva detto Letta prima della smentita di Gabrielli – È una campagna elettorale che comincia nel peggiore dei modi perché c’è una chiarissima macchia. Chiediamo conto. Vogliamo sapere se è coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che oggi aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti. Salvini non è riuscito nemmeno a smentire, ha fatto una dichiarazione che non solo non è una smentita ma anzi conferma tutti i legami oscuri con Putin e la Russia. Noi chiediamo formalmente chiarezza al governo e porteremo la questione al Copasir. Anche Meloni dovrebbe fare chiarezza sui legami del suo alleato con la Russia”.
Ora, ciò che Letta deve spiegare, è come mai sia lui sia Di Maio e tutta la corte di indignati a gettone se ne sono fregati il 10 giugno delle conversazioni di Capuano con il funzionario russo mentre oggi mettono in primo piano questo finto “scoop” per attaccare la destra e per inventarsi che dietro la caduta del governo Draghi ci sarebbero i russi.
Dietro la caduta di Draghi ci sono gli italiani. Gli stessi che asfalteranno il Pd il 25 settembre. Oppure Letta vuole impedire le elezioni con una scusa qualunque?
La sinistra non vuole impedire le elezioni. Questo “scandalo” della Lega filo-russa è stato messo in piedi dal regime per fare in modo che molti pentiti dall’aver votato Capitan Findus alle precedenti elezioni e che sono rimasti disgustati dalla sua condotta negli ultimi tre anni, possano desistere dalla loro intenzione di astenersi. Parliamoci chiaro, alle prossime elezioni, tranne che per gli elettori fedeli del PD e quelli che si sono fatti incantare dalla falsa opposizione di Ggioggia, ci sarà per la prima volta nella storia un tasso di astensione superiore al 50%, che potrebbe creare problemi al regime.
Non ci sarà nessuna astensione particolarmente elevata, mal che vada sarà sul 25%, che sarebbe già un dato molto alto per l’Italia alle politiche, uno momento di vera democrazia, a parte i referendum.