Fuggono dalla guerra, ma la vera guerra è qui.
Si è conclusa con un sospiro di sollievo la vacanza di due fratelli ucraini, un uomo e una donna, giunti da poco in Italia per sfuggire alla guerra e ai quali ieri pomeriggio è stata rubata, con destrezza prima e violenza poi, una borsa piena di effetti personali ed importanti documenti.
I due erano in viaggio sul treno diretto a Diano Marina. Giunti alla stazione di Loano, i fratelli hanno subito il furto della borsa da parte di un marocchino di 18 anni. I due ucraini si sono accorti del furto non appena il treno ha ripreso la sua corsa verso il ponente: giunti alla stazione di Borghetto Santo Spirito, quindi, hanno “invertito la rotta” e sono tornati a Loano.
Grazie al sistema di localizzazione del telefonino e al fatto che il ladro avesse nel frattempo utilizzato il bancomat, l’uomo e la donna sono riusciti a ritrovare la refurtiva e si sono presentati davanti al ladro, certi di una restituzione del maltolto da parte sua. Invece tra i fratelli e il marocchino è scaturita una colluttazione. Ad avere la peggio è stato il ragazzo ucraino, che ha riportato una lacerazione alla testa, mentre la ragazza è caduta e si è procurata qualche abrasione.
Tempestivo è stato l’intervento degli uomini del Nucleo di Sicurezza Urbana della Polizia Locale Riviera di Ponente di Loano e Finale Ligure, che assieme ai colleghi della pattuglia di pronto intervento hanno fermato e identificato poco lontano dalla stazione il ladro, ancora in possesso della refurtiva. Il 18enne è stato arrestato (senza eccessiva resistenza da parte sua) per il reato di rapina impropria.
Tutta la refurtiva, che il ladro aveva cercato di nascondere in un bidone della spazzatura, è stata prontamente recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari.
Il giovane rapinatore, un 18enne, con molti precedenti per furto aggravato (l’ultimo datato 13 luglio) è stato tratto in arresto su disposizione del Pm, prontamente informato dei fatti, il quale disponeva per il processo con rito direttissimo per la mattinata di oggi, lunedì 25 luglio.
Domani sarà già libero. A meno che non lo sia già.