Draghi scafista di Stato: esercito di oltre DUEMILA afroislamici a Lampedusa

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La cronaca di oggi del giornale locale parla di un’altra giornata di invasione. Altri 324 sbarcati in mezza giornata e superati i duemila scrocconi ospiti dell’hotspot di Lampedusa. Un esercito di giovani maschi afroislamici pronti ad essere ora traghettati dagli scafisti di Stato in Sicilia e da lì alle città italiane. Dove spacceranno, stupreranno e rapineranno. Tutti, comunque, scroccheranno. Qualcuno andrà anche a decapitare qualcuno in qualche chiesa.

Ore 15,27. Altri 32 tunisini, con barchini di 6 e 4 metri, sono sbarcati a Lampedusa dove gli approdi dall’alba salgono a 9 con un totale di 324 persone. Ad agganciare i natanti partiti da Sfax, a 15 e 14 miglia dal porto, è stata la motovedetta Cp273 della Guardia costiera. I due gruppi, dopo un primo triage sanitario direttamente a molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola.

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Ore 12,59. Sono 150 i migranti che hanno lasciato l’hotspot di Lampedusa e che sono stati imbarcati sul traghetto di linea “Sansovino” che giungerà in serata a Porto Empedocle. Altri 50 circa sono in partenza invece con una motovedetta della Guardia costiera. Restano dunque, al momento, poco più di 1.600 persone nella struttura. Tra la serata e domattina al massimo – secondo il piano di evacuazione varato dalla Prefettura di Agrigento – arriverà a Lampedusa la nave Diciotti che imbarcherà altre 350 persone. La Prefettura di Agrigento è in costante contatto con il ministero dell’Interno per varare, stabilendo anche con quali mezzi e quali destinazioni, ulteriori trasferimenti.

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Ore 9,29. Sono 1.871 i migranti ospiti all’hotspot di Lampedusa, a fronte dei 350 posti disponibili. A loro si sono aggiunti i 22 tunisini che erano su un’imbarcazione di 5 metri, partita da Chebba, che sono stati intercettati e bloccati a 3 miglia dal porto da una motovedetta della Guardia di finanza. Con l’arrivo dei 22, fra cui 4 donne e 3 minori, salgono a 7 gli sbarchi registratisi a partire dall’alba.

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Ore 8,49. Altre tre barche, con 148 migranti, sono arrivate adesso nel giro di pochi minuti a Lampedusa dove era già giunte tre imbarcazioni con 122 persone. Salgono quindi a 6 con 270 immigrati, in neanche un paio d’ore, gli sbarchi sulla più grande delle isole Pelagie. La motovedetta Cp319 della Guardia costiera, fra 25 e 3 miglia dalla costa, ha bloccato un barchino partito da Sfax con 30 migranti, fra cui 10 donne. Hanno dichiarato di essere scappati da Camerun, Costa d’Avorio, Guinea e Burkina. Prima era stata agganciata un’imbarcazione di 11 metri, salpata da Zuara in Libia, con 45 egiziani e bengalesi. I natanti erano alla deriva, così come anche quello di 10 metri con 73 egiziani, bengalesi, marocchini e sudanesi.

Ore 7,56. Sono 122, con tre diversi barchini, i migranti giunti all’alba a Lampedusa. Ieri, con 31 sbarchi, erano giunte invece 784 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono circa 1.600 ospiti a fronte di 350 posti disponibili. Con motovedette e traghetti oggi si proverà, secondo le disposizioni della Prefettura di Agrigento, ad alleggerire la struttura d’accoglienza.

La motovedetta Cp327 della Guardia costiera ha soccorso, a 35 e 25 miglia dalla costa, prima un barchino di 6 metri e poi uno di 10 (partiti da Zuwara in Libia) con 20 egiziani, eritrei, sudanesi e palestinesi, poi un altro gruppo di 80 egiziani, siriani, marocchini e bengalesi. La motovedetta della Guardia di finanza, a poco meno di 3 miglia dal porto, ha invece recuperato 22 tunisini, fra cui una donna, su una barca salpata da Sidi Mansour in Tunisia.