Africani si accoltellano per la preda bianca a Milano: chi vince prende la femmina

Vox
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Immaginate che società può venire fuori tra spacciatori africani e prostitute dell’est.

Un giovane è rimasto ferito in seguito a una lite avvenuta all’alba di questa mattina in via Alessio di Tocqueville, all’angolo con Corso Como, in piena zona della movida milanese.

Poco dopo le 5 la polizia ha ricevuto una richiesta di intervento per una lite che vedeva coinvolti tre giovani: una coppia di fidanzati, lui un 24enne di nazionalità gambiana, regolare sul territorio italiano, lei una 22enne originaria della Polonia e l’ex di lei, un 20enne originario della Sierra Leone, con precedenti a carico. La coppia stava rincasando, quando è stata avvicinata dal 20enne che ha apostrofato il fidanzato della ragazza. I due, che avevano già battibeccato in precedenza per questioni di gelosia, hanno cominciato a litigare e ben presto sono passati alle mani. Il 20enne ha estratto una limetta per le unghie e ha colpito il rivale alla schiena, procurandogli una ferita.

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Sul posto sono intervenuti la polizia e i sanitari del 118 che hanno soccorso la coppia: la giovane è stata trovata in stato di choc, mentre il 24enne è stato medicato e trasferito in codice giallo all’ospedale Niguarda. L’aggressore è indagato in stato di libertà per lesioni personali aggravate.

Uno accoltella in mezzo alla strada e lo indagano in ‘stato di libertà’. Lo Stato italiano è illegale.

Africani si accoltellano per la preda bianca




10 pensieri su “Africani si accoltellano per la preda bianca a Milano: chi vince prende la femmina”

  1. Di “positivo” c’è solo che la troia polacca in questione, dopo il primo ne(g)ro si è messa con un altro ne(g)ro. Ed è giusto così, dal momento in cui una è stata contaminata da un ne(g)ro, deve farsela con altri né(g)ri. Anche se, e tutti coloro che qui intervenite ne converrete, la bianca negrificata va marchiata con una N nelle carni, gli va amputato il clitoride, va emarginata dalla società e trattata come una lebbrosa e sifilitica.

    Ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni. E quando si sbaglia facendo danni alla società a cui si appartiene, è giusto pagarne pesantemente le conseguenze. Ma in una società fortemente degradata sul piano morale come quella in cui viviamo, è chiaro che ciò che ho scritto è solo un auspicio.

    1. Sarei più per la sterilizzazione.Così si previene che il suo ventre ci molli dei meticci.Che poi saranno dei pericolosi disadattati.

      1. Iginio, una persona dotata di sani valori e principi morali deve necessariamente provare disprezzo per quelle che vanno a contatto coi ne(g)ri. Ma poiché viviamo in una società infetta dal marxismo culturale francofortista aschenazita, che ha dato origine ad una realtà decadente sul piano morale, civile e spirituale, il ratto sessuale dei ne(g)ri alle bianche viene tollerato. E quelli come noi, che denunciamo e condanniamo questo pericoloso fenomeno, veniamo ostracizzati e accusati di essere “razzisti”. Per farti capire come viviamo in una realtà artificiosamente costruita dove la sovversione dei valori è stata piuttosto netta ed evidente. Dove il Male è Bene, il nero è bianco, la merda è cioccolata. E ci vivo malissimo.

        Ma che razza di maschi ci sono in giro? Che si fanno umiliare così, tollerando il fatto che le bianche vengano contaminate da quei esseri schifosi? Dove stanno la dignità e l’onore?

        1. Lo capisco.
          Anche io ci vivo male in questa società.
          Una volta passeggiavo per la Riviera Romagnola,con la coda mentre camminavo,tenevo fisso il mio sguardo su un ne(g)ro che stava approcciando con una ragazza italiana,piuttosto carina; lo stronzo lo sguardo non lo distoglieva da me,mentre io continuavo a fissarlo.
          Mi è salita una collera che non immagini.

          Provasse un bianco a fare lo stesso nella evolutissima sud Korea,con una donna locale: credo che qualcuno gli metterebbe le mani addosso.

          1. Il ne(g)ro ti sfidava con lo sguardo. E magari pensava “io vero maschio la faccio godere, tu no, gli fai il solletico”. Perché ormai questi esseri schifosi si credono la nuova “razza superiore “. Quando in realtà sono inferiori a tutti, dato che nei loro cessi di paesi non sono capaci nemmeno di costruire un impianto fognario.

            E poi è protetto dalle istituzioni. Ma soprattutto, è ben consapevole il merdoso che non subisce nulla. In quanto purtroppo, tranne io, te e pochi altri, i maschi bianchi odierni sono tutti svirilizzati e affetti da triolismo. Risultato di oltre mezzo secolo di indottrinamento al marxismo culturale francofortista aschenazita attraverso mass media e istruzione, che li ha resi così. Li ha trasformati profondamente, da dominatori a dominati.

          1. Che schifo, e gli ucraini vogliono farsi dominare da una “nazione” del genere? Che permette agli esseri inferiori e libidinosi di erigersi a “razza padrona”? Ma per favore.

            Comunque, caro Quintus, questo è niente in confronto a quello che gira in rete. Cose vomitevoli. In particolare quelle a sfondo pornografico, dove è possibile trovare filmati in cui ci sono mariti bianchi che assistono eccitati alle mogli toccate dai ne(g)ri. Che vergogna! Che schifo! Che orrore! Dove cazzo siamo finiti!

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