Maria, una rifugiata ucraina, aggredita sessualmente per strada da un immigrato clandestino algerino a Mentone, invita le suoi connazionali alla “prudenza” per la presenza in Europa occidentale di troppi violentatori. E pensare che è per somigliare a questa Europa che i suoi maschi combattono. Roba da pazzi.
“State attente. Non state sole per strada, soprattutto di notte. Pensate alla vostra sicurezza”.
« Soyez prudentes.
Ne restez pas seules dans la rue, surtout la nuit.
Pensez à votre sécurité ».Le message de Maria, 30 ans, réfugiée ukrainienne, a ses compatriotes. Après avoir fui Kiev et la guerre, elle a été victime d’une agression sexuelle à Menton. pic.twitter.com/onVlTsVyCR
— Christophe Cirone (@Cirone06) July 20, 2022
Abbracciate Putin, questa è l’unica garanzia per non dovere fare lo stesso a casa vostra.
L’afroislamico arrestato dalla polizia di Mentone, a seguito dell’aggressione sessuale della donna ucraina, è stato posto in detenzione. Il suo processo nel tribunale penale è stato aggiornato al 22 agosto.
Questo algerino di 37 anni, senza stabile dimora né permesso di soggiorno, sarà oggetto di visita psichiatrica. E’ sempre così: sono tutti matti.
Redouane B è apparso in tribunale, questo mercoledì pomeriggio, di fronte alla sua vittima Maria, accompagnato dal suo avvocato Pascal de Souza.
Nemmeno più gli avvocati sono francesi in Francia.