I migranti vogliono lo ius primae noctis.
Avevano difeso le proprie ragazze poiché erano state oggetto di apprezzamenti volgari e per questo erano stati aggrediti “brutalmente”, come ricostruito dalla questura di Pisa.
Adesso un branco multietnico di albanesi dovrà rispondere di lesioni gravi in concorso. Gli agenti sono risaliti a loro dopo numerose indagini che sono riuscite a far luce su quanto accaduto a distanza di un anno.
Il primo episodio contestato al gruppo composto da cittadini stranieri risale al 22 giugno quando aggredì per futili motivi, e dopo aver fatto apprezzamenti nei confronti della sua ragazza, un 20enne di Livorno appena uscito da un locale di Marina di Pisa. Nell’occasione, come spiegato dalla questura, il giovane fu raggiunto da diversi colpi che lo tramortirono e gli provocarono lesioni guaribili in 15 giorni.
Il secondo episodio contestato allo stesso gruppo è avvenuto esattamente a distanza di un mese dalla prima aggressione e sempre con lo stesso modus operandi. A farne le spese questa volta fu un 26enne sempre di Livorno che difese la sua fidanzata da alcuni apprezzamenti non graditi. Dopo essere stato pestato, fu trasportato d’urgenza all’ospedale di Cisanello dove venne operato a causa di un’emorragia celebrale.
Gli agenti della squadra mobile sono risaliti agli aggressori grazie alle analisi delle telecamere di sorveglianza pubbliche, alle cosiddette “fonti aperte” come i social e i siti dei locali pubblici. Con certosino lavoro di ricostruzione, i poliziotti partendo da un dettaglio (una maglietta con un logo particolare, ndr) sono risaliti al probabile autore ed alla cerchia dei suoi compagni di scorribande, che sono stati riconosciuti dalle vittime nelle foto contenute negli album fotografici predisposti per la individuazione dai poliziotti della scientifica.
Per tutti e sei i denunciati (il 19enne e il 21enne di Pisa aggredirono due minorenni lombardi a Tirrenia) il questore ha emesso anche il “Daspo Willy”, che inibisce loro l’accesso ai locali di Marina di Pisa e di piazza Belvedere a Tirrenia per 1 anno, pena una denuncia penale alla procura della Repubblica.
Non solo africani e asiatici, ma anche albanesi e tutti gli altri balcanici un giorno dovranno essere espulsi.
Eh si, abbiamo pure un milione e mezzo di merdosissimi rumeni da mettere al rogo.
Pisa citta di coglioni di sinistra, che accolgano e che le loro fidanzate inizino ad aprire le loro gambe di troie cosi come lo stato italiano ci costringe ad aprire i nostri portafogli per mantenere sta immondizia che viene da tutto il mondo grazie ai froci del pd— non lamentatevi, fateli scopare che poi stanno tranquilli , e meglio le puttane delle vostre sorelle che le nostre, altrettanto puttane , ma loro schifano negri beduini e zingari, e fanno le troie ma con i miliardari bianchi!