L’Inghilterra è perduta: nemmeno un uomo bianco per il dopo Johnson

Vox
Condividi!

Le armate del Male avanzano incontrastate in tutta Europa. Il nemico è tra noi, non a Mosca. E’ la nostra debolezza e il nostro autorazzismo. E poi, ovviamente, sono loro.

Ovviamente non votano i cittadini. Votano prima i caporioni del partito e poi voteranno gli iscritti, stile cinquestelle. Così gli inglesi si troveranno, senza colpo ferire, un primo ministro non inglese. E’ così che ci sostituiscono: senza colpo ferire.

Vox

GB: 30% dei nuovi nati è non bianco, la grande sostituzione

Resistere sotto le bombe di Hitler per poi farsi governare dagli ex colonizzati.




2 pensieri su “L’Inghilterra è perduta: nemmeno un uomo bianco per il dopo Johnson”

  1. Posso dire “lo avevo detto”?
    Meglio di no, in fondo. Qui ci si preoccupa di Draghi e delle possibili sanzioni, informali, che subirebbe la nostra nazione senza il loro maggiordomo al comando.
    Mentre è del tutto normale che un indiano sia al primo posto come possibile premier di una grande nazione come il Regno Unito.
    Solamente quando queste minacce, ogni volta che soltanto rischiano di vedere qualche loro casella tremare, dallo status quo, cesseranno, ed anzi, magari ci sarà uno stato profondo che opererà in senso opposto, per decostruire la società multirazziale e ricrearne una sana, senza fratture, allora si potranno cambiare le cose.
    Potete mettere anche Di Stefano primo ministro e Fiore presidente della repubblica, verrebbero eliminati, forse non solo politicamente, nel giro di un mese, oppure si adeguerebbero ai diktat, mentre la nazione soffre per la tempesta economica che quei vigliacchi le scatenerebbero contro.
    Non ci sono alternative, solo se cambiano le ‘grandi democrazie’, oppure vengono battute una volta per tutte, si potranno davvero cambiare le cose. Oggi nessuno potrebbe fare più che una battaglia di retroguardia.
    Sì, blocchi un po’ l’immigrazione, invece di centomila arrivi all’anno ne avrai 20 mila, se va bene. Sì, cassi lo ius soli o scholae, ma ti ritrovi comunque milioni di nuovi italiani di colore nel giro di 10 anni, e a quelli non la puoi togliere.
    Questo è quello che può fare la nostra generazione. Limitare i danni. In attesa che qualche evento, fuori dal nostro controllo, o magari, con un po’ di coraggio, favorito, rimescoli le carte in tavola, e faccia capire a questi signori che se loro sono pronti ad usare l’arma atomica per difendere il loro progetto genocida di melting polt mondiale, c’è anche chi è disposto ad usarla per evitare che esso si realizzi.

I commenti sono chiusi.