L’obiettivo è infiltrarsi e imporre moschee e altri privilegi per gli invasori, così da accelerare la destrutturazione etnica dell’Italia:
L’Italia di domani vista dal Domani di @StefanoFeltri, ospite sempre gradito del gruppo Bilderberg. pic.twitter.com/2e0YKMCFxf
— Francesca Totolo 2 (@fratotolo2) July 17, 2022
Se non torniamo allo ius sanguinis entro la prossima legislatura, tra dieci anni avremo il partito degli immigrati e un governo che dipende da loro.
Non se ne uscirà, bisognerà toccare il fondo, e il fondo non sarà rappresentato nemmeno da un presidente o premier di colore o arabo.
Anzi, sarà accolto da esultanti come fenomeno di ‘integrazione’.
L’abisso arriverà solo dopo, e non verrà considerato nemmeno tale. Per i migranti, ormai più numerosi dei bianchi, sarà cosa buona e giusta il loro predominio, per i bianchi, in parte ci saranno gli eredi dei progressisti, sempre una minoranza, e come tale vorranno conformarsi alla nuova logica africana del potere. gli altri, beh, saranno perseguitati e messi in condizione di non nuocere, come i bianchi rimasti in Sudafrica, probabilmente peggio, perché vorranno sbrigarsi, come per tutte le società nuove.
Sarà a quel punto, nell’abisso, che i bianchi o si sveglieranno, in tutte le nazioni, o accetteranno più o meno serenamente di estinguersi come popolo e come civiltà.