Dopo l’arrivo col barcone si presenta in questura a Pisa: “Dovete mantenermi, sono minore”

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Mandano i loro figli a farsi mantenere dagli italiani. Che non fanno figli perché non possono mantenerli: devono mantenere quelli degli altri.

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L’ennesimo caso a Pisa. Dopo l’arrivo col barcone e alcuni viaggi in Italia, arriva in Questura a Pisa. E’ la storia di uni scroccone egiziane, che si è presentato nel pomeriggio di lunedì 11 luglio presso il corpo di guardia.

Era privo di documenti di identificazione, in cerca di assistenza a spese dei contribuenti, in quanto senza parenti e conoscenti in Italia.

Non sapeva parlare né l’italiano né il francese, è stata una poliziotta con conoscenze di arabo – e non vogliamo sapere perché – a fare da interprete.

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Il fancazzista nel mentre è stato rifocillato ed ha raccontato di essere giunto sulle coste catanesi nelle scorse settimane, in buone condizioni di salute, arrivando infine in città. Dopo il rituale fotosegnalamento ed un passaggio all’ospedale di Cisanello per certificare l’idoneità ad essere collocato in una struttura, i poliziotti come da procedura lo hanno accompagnato in una struttura di accoglienza per minori gestita da una onlus che si prenderà cura di lui. A spese vostre.

Un altro baby spacciatore e stupratore in giro. A caccia delle vostre figlie.