In un comunicato stampa pubblicato lunedì, il FLNC (Fronte di liberazione nazionale della Corsica) afferma che non sarà uno “spettatore passivo della morte pianificata del popolo corso sulla sua terra”.
“Il popolo corso sta morendo, sta scomparendo!”, ha denunciato lunedì il FLNC (Fronte di liberazione nazionale della Corsica) in un comunicato stampa, rivendicando 16 attacchi contro seconde case, imprese edili o veicoli della polizia.
Un attacco contro l’immigrazione che sta facendo diventare gli italiani di Corsica minoranza sulla propria terra.
“Ciò che uccide il popolo corso è la Francia, il sistema economico mondiale e parte del nostro popolo che ne è complice”, accusa l’organizzazione clandestina, in questo documento trasmesso a Corse Matin.
Tra questi complici, il testo prende di mira in particolare Femu a Corsica, il partito autonomista di Gilles Simeoni, presidente dell’esecutivo corso, e “il suo desiderio di egemonia”.
i Corsi hanno le Palle
li conosco i Corsi
quando vogliono ottenere risultati positivi e meglio stare alla larga perché non scherzano.
bene gli attentati agli immigrati criminali nullafacenti
I Corsi hanno un tumore che si chiama Francia.