La ‘sardina’ Santori è un drogato, si fa le canne da quando ha 18 anni: in casa coltivo tre piantine 🤡

Vox
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Arrestano i patrioti per le loro idee e i drogati sono a piede libero.

Coltiva la cannabis sotto le lampade in casa e quest’anno il raccolto di tre piantine ha fruttato 60 grammi d’erba.

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Lo ammette Mattia Santori, fondatore del movimento delle ‘Sardine’ e oggi consigliere comunale a Bologna con delega al Turismo, promotore dei ‘Cannabis talk’ e di altre iniziative di sensibilizzazione sul tema.

La ‘confessione’ qualche giorno fa durante gli Stati generali sulla cannabis che si sono svolti a Milano, ma “l’avevo già detto in passato”, sottolinea intervistato oggi da Repubblica.
“Mi faccio le canne da quando ho 18 anni – spiega Santori – poi un giorno mia sorella rientrata da Amsterdam mi ha portato dei semi, un regalo goliardico, li ho piantati ed è andata male.
Ho comprato l’occorrente e solo al terzo tentativo sono cresciuti. Insomma non solo la consumo, ma la autoproduco per uso personale”. “Al momento – ammette – l’autocoltivazione è equiparata allo spaccio per cui io rischio sino a sei anni di carcere: è assurdo. Non a caso le Corti riunite della Cassazione hanno già indicato ai tribunali di considerare poche piantine come uso personale. Ora tocca al Parlamento muoversi”.

Non avevamo dubbi. Basta osservarlo per capire che si fa le canne.




9 pensieri su “La ‘sardina’ Santori è un drogato, si fa le canne da quando ha 18 anni: in casa coltivo tre piantine 🤡”

  1. E’ solo il prototipo del cittadino gradito alle elites: ignorante e rimbecillito da droghe e vari vizi.
    Comunque costantemente inchiodato alla Linea Orizzontale,quella della Materia.

    1. Ovviamente. La cupola mafiosa aschenazita che promuove la cancellazione della razza bianca e del Cristianesimo ha ottenuto ciò che voleva, purtroppo.

I commenti sono chiusi.