Il virus circola: 709 morti a luglio e loro cantano mentre Roma brucia

Vox
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“Un paese che privilegia il divertimento alla salute dei propri anziani e malati non è degno”. Questo dicevano quando chiudevano tutto con un centesimo dei contagi e molti meno morti. Oggi si canta, si marcia mezzi nudi e tutto va bene: perché con la benzina al doppio e quello che si prepara per ottobre, non dovete pensare.

Panem et circensis. Il potere, quando sta per cadere, si difende così. I loro soldati sono Jova e i Maneskin. Roma brucia? Loro cantano.

Basta che poi non ci facciano la morale perbenista.