COPRIFUOCO A JESOLO PER FRENARE LA VIOLENZA DEI MIGRANTI

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INVECE DI CHIUDERE LORO FUORI DALLE FRONTIERE, CHIUDONO VOI IN CASA.

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Spiaggia chiusa di notte, chioschi e minimarket pure, vietato andare in giro con bottiglie e bicchieri e sorseggiare bevande per la strada. A otto giorni dall’elezione il neo sindaco Christofer De Zotti inaugura i cinque anni di governo con un tris di ordinanze sulla sicurezza che saranno in vigore fino a settembre. La novità assoluta è la chiusura dell’arenile di notte: lì avvengono lo scambio di sostanze stupefacenti di nascosto, si beve lontano da occhi indiscreti, la consapevolezza si altera e ogni fine settimana dell’ultimo mese sono nate liti finite a bottigliate e fendenti. Quindi, si chiude.

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Dall’8 luglio e per tutti i sabati, fino al 28 agosto, sarà vietato andare in spiaggia dalle dieci di sera alle quattro del mattino, gli accessi tra il 29° di via Bafile fino a via Nievo saranno sbarrati e presidiati da personale specializzato addetto alla sicurezza, che aprirà i cancelli solo per permettere ai ritardatari di tornare a casa dopo la giornata al mare. Chi entra comunque e viene pizzicato pagherà una sanzione di 200 euro. La chiusura generalizzata e sistematica nei festivi è una novità, l’anno scorso la giunta di Valerio Zoggia l’aveva sperimentata due giorni a Ferragosto solo per l’accesso di piazza Mazzini Capannina. Altra novità è la chiusura dalla mezzanotte di sabato fino alle 7 della domenica successiva di chioschi e minimarket che vendono alcolici da asporto tra largo Augustus fino a via Alberti: sarà in vigore fino all’11 settembre e dal primo al 22 ad agosto varrà tutti giorni.




Un pensiero su “COPRIFUOCO A JESOLO PER FRENARE LA VIOLENZA DEI MIGRANTI”

  1. Per colpa di porci invasori e governo Kalergi, non si potrà più fare il bagno a mezzanotte. Poveri ragazzi italiani (di sangue), 30 anni fa era tutta un’altra storia

I commenti sono chiusi.