Vuole violentare ragazza italiana davanti all’amico: “L’ho già fatto una volta”

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HA tentato di violentare una ragazza italiana di trentatré anni, aggredendola alle spalle mentre era in compagnia di un conoscente. Solo l’intervento rapido di alcuni presenti, richiamati dalle urla della donna, ha impedito lo stupro.

In manette è finito un trentottenne siriano con l’accusa di violenza sessuale aggravata per recidiva. I fatti sono avvenuti nelle prime ore del mattino a Firenze, in pieno centro storico.

Erano da poco trascorse le 5 e la giovane, in compagnia di un amico, si stava dirigendo verso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella: dopo aver colto di sorpresa l’uomo, mettendolo fuori gioco, si è scagliato con foga sulla trentatreenne. Dopo essere riuscito a gettarla a terra al termine di una breve colluttazione, avrebbe tentato di violentarla.

Questi sono bestie eccitate. Non si fermano davanti a nulla. Vanno abbattute alla frontiera come fanno gli spagnoli.

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La pronta reazione della vittima, in stato di choc ma non al punto da non riuscire a urlare, ha attirato l’attenzione delle poche persone presenti in piazza a quell’ora. Fra loro, c’era anche una guardia giurata che insieme ad alcuni passanti bloccato l’immigrato prima dell’arrivo dei carabinieri.

L’immigrato è un noto stupratore, libero e in Italia grazie alle demenziali leggi italiane. E’ infatti recidivo: era infatti già stato accusato nel recente passato di un episodio simile e per lui è quindi scattata l’aggravante della recidiva infraquinquennale.

Perché in questo paese non vai in galera al primo stupro. Leggi e magistrature complici dei criminali di importazione.

Tenta di violentare una donna italiana,arrestato extracomunitario




5 pensieri su “Vuole violentare ragazza italiana davanti all’amico: “L’ho già fatto una volta””

  1. A proposito dell’immagine di copertina, il messaggio che voleva trasmettere l’ambasciatore senegalese è il seguente:
    ”Il Negro non si tocca, anche se criminale.
    Altrimenti, sono guai.
    Quando i nostri coloni saranno abbastanza, ci vendicheremo, sia di questi torti, sia, ovviamente, del colonialismo.”

    1. Perché sono protetti dalla cupola mafiosa aschenazita, di cui sono gli utili idioti. La mafia aschenazita coccola i ne(g)ri non perché li amano, ma per usarli contro di noi.

  2. A Messina è avvenuto un episodio simile. Protagonista di un nigeriano.

    tempostretto.it/news/messina-rapina-giovane-coppia-e-tenta-di-abusare-sessualmente-della-donna-arrestato-dai-carabinieri.html

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